Bankitalia commissaria la banca del padre della Boschi
La Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio è stata commissariata dalla Banca d’Italia, il cui vicepresidente è il padre di Maria Elena Boschi. Il vicepresidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni in un tweet chiede le dimissioni del ministro: “Bankitalia commissaria Banca dell’Etruria e del Lazio e il padre della Boschi. Credo che anche il ministro Boschi dovrebbe dimettersi”. Il commissariamento dell’istituto di credito toscano ha suscitato una richiesta di chiarimenti da parte dell’opposizione. “Padoan chiarisca i motivi del commissariamento di banca Etruria”. È quanto chiedono i deputati leghisti Guido Guidesi, Filippo Busin, Stefano Allasia e Roberto Simonetti in un’interrogazione al ministro. “I parlamentari leghisti intendono conoscere, con urgenza, “le ragioni del commissariamento, anche in funzione di possibili incompatibilità, o conflitti di interesse, che esistevano, per questioni parentali, tra un componente del consiglio di amministrazione di Banca Etruria e un componente del governo”. La richiesta di spiegazioni fa riferimento anche “all’apertura dell’indagine della Consob rispetto a possibili speculazioni sui titoli azionari delle banche popolari nelle ultime settimane”. Attacca anche Renato Brunetta: Il governo dovrebbe riferire subito in Parlamento sul commissariamento di Banca Etruria da parte di Bankitalia, “notizie inquietanti che stanno scassando l’opinione pubblica e i mercati”. Usando la solita morale doppiopesista, il Pd cerca di contrattaccare. Così in tweet il dirigente dem Ernesto Carbone: “Su Banca Etruria l’intervento del Governo fa giustizia di sciacallaggio e strumentalizzazioni #zerochiacchiere”.