Un nuovo inizio, Isabella Rauti chiama a raccolta la destra dispersa

5 Feb 2015 14:23 - di Adele Sirocchi
L’appuntamento è domenica all’Adriano (ore 10,30) per #UnNuovoInizio. Isabella Rauti, portavoce del movimento Prima l’Italia scommette sulla possibilità di una nuova destra riunita attorno a valori di fondo irrinunciabili. Il punto di partenza sarà un Forum, attivo sul web con un sito dedicato ed una piattaforma condivisa, per fare incontrare chi è interessato a questo progetto e aprire un ampio dibattito senza steccati su quale forma politica dare a una destra ricostruita e protagonista nella sfida contro la sinistra.

Coinvolgere tutti coloro che hanno una storia di destra

“La lotta al renzismo in questo progetto, potrà essere il comune denominatore di un’ipotesi ancora più allargata che riunisca tutto il centrodestra”, afferma Isabella Rauti sottolineando che “su di me e su chi è di destra non esercita nessuna suggestione positiva. Rappresenta la sinistra lobbista, condizionata dai poteri forti”. Lo scopo dell’iniziativa #UnNuovoInizio “è rimettere insieme, aree, associazioni, movimenti e singole persone che sono in cerca di appartenenza o hanno smesso di fare politica”. Interlocutore privilegiato Fratelli d’Italia ma non solo. “Noi chiederemo a tutti un’adesione al Forum, che è un contenitore aperto, in attesa che si chiarisca il quadro politico e l’orizzonte politico, per esempio relativamente alla legge elettorale e alle alleanze che saranno possibili”. E il dialogo con Salvini? “Salvini – è la risposta di Rauti –  dice cose di destra ma non ha una storia di destra, noi, che invece veniamo dalla destra, abbiamo una storia precisa, se ricominciamo a dire cose di destra ne abbiamo diritto maggiore”. In ogni caso il dialogo con il leader leghista è possibile “perché, al di là dei punti di disaccordo, come il tema della nazione, dello Stato, dell’identità e del Mezzogiorno, ci sono temi comuni: la critica all’euro, la critica all’Europa tedesca e dei trattati che ci stanno stritolando, l’emergenza immigrazione. Ma la destra questo dialogo lo deve disegnare da capo e senza nessun complesso di inferiorità”. La strada sarà lunga, avverte Rauti, domenica avvieremo solo un percorso.

Storace: la strada sarà molto lunga

“Domenica prossima, andrò anche io all’Adriano ad ascoltare e raccogliere appunti alla manifestazione. L’obiettivo è l’annunciato ‘nuovo inizio’ della destra italiana. Ambizioso e giusto, ma nessuno deve illudersi che sarà di facile realizzazione”. Lo scrive nell’odierno editoriale pubblicato da Il Giornale d’Italia, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra e vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio. “Occorre capire cosa si muove, e se si muove qualcosa, nel nostro mondo. La strada per creare un’alternativa di destra credibile sarà lunga – prosegue Storace – troppe ruggini personali e molte difficoltà nel trovare personalità carismatiche fra le nuove generazioni. Un tempo, la militanza era il valore, oggi è la carriera e la ricerca di improbabili garanzie”.

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