L’Antimafia svela i nomi dei 17 impresentabili. De Luca è nella lista
Impresentabili: sono 17 i nomi della lista dei candidati ineleggibili alle prossime Regionali che la Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Rosy Bindi, ha reso noto al termine dell’Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione. I 17 nomi appartengono a candidati nelle regioni Puglia (4) e Campania: tra loro, come altamente prevedibile, anche Vincenzo De Luca, competitor di Stefano Caldoro per il vertice della Regione Campania. Di più: l’Antimafia segnala che dagli atti trasmessi dal procuratore della Repubblica di Salerno risulta che pende un giudizio a carico di De Luca, nel procedimento per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con «condotta in corso» (e altri delitti, quali abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere). La prossima udienza è fissata per il 23 giugno 2015. La procura di Salerno ha comunicato, con una nota del 25 maggio 2015, che l’imputato De Luca «ha rinunciato alla prescrizione relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso». Alla faccia del «dibattito autoreferenziale»…
Renzi, sugli impresentabili dibattito autoreferenziale
«Durante la discussione delle elezioni regionali in molti si sono concentrati sui problemi dei candidati così detti “impresentabili”. Mai visto un dibattito così autoreferenziale», ha liquidato frettolosamente la questione Matteo Renzi nella sua newsletter, commentando l’attesa della pubblicazione della fatidica lista e il dibattito polemico in corso da settimane, non prima di aver aggiunto però che «nessuno di loro verrà eletto, perché sono quasi tutti espressioni di piccole liste civiche che grazie al sistema elettorale delle singole regionali vengono assemblate per prendere un voto in più». Come a sancire la sconfitta ante litteram del candidato del Pd, Vincenzo De Luca, su cui è appena ufficialmente ricaduta la lettera scarlatta dell’impresentabilità: e per di più di qualche aspetto…
Impresentabili: elezioni a rischio astensionismo
Secondo Italica Unica, il partito guidato da Corrado Passera, la “questione impresentabili” porterà ad un astensionismo record». «Mai come questa volta il rispetto per l’elettore è venuto meno», ha quindi aggiunto Passera concludendo poi: «Suona quasi beffardo che il voto per il rinnovo di quei consigli regionali già travolti dagli scandali e dalle indagini, sia oggi macchiato dalla partecipazione di personaggi che meglio avrebbero fatto a rimanere a casa. Anche questa vicenda, come i veleni delle ultime ore e la raffica di comparsate dei leader in cerca di risposte sul piano nazionale e non certo interessati alle questioni locali, porterà ad un astensionismo record sul quale tutti dovranno e dovremo riflettere»…