Eutanasia, nuovo video di Lambert: «Muove le palpebre, non uccidetelo»
Ancora polemiche in Francia per Vincent Lambert. Anzi, per il nuovo video di Lambert, il tetraplegico francese di 38 anni, da sette anni in stato vegetativo a seguito di un incidente in moto. Dopo tre anni di battaglie giudiziarie e una famiglia lacerata dalle divisioni, la corte di Strasburgo ha confermato il 5 giugno scorso il pronunciamento del Consiglio di Stato francese, che un anno fa autorizzò i medici a porre fine all’alimentazione e all’idratazione artificiale del paziente.
Il video di Lanbert con il fratello
Proprio nello stesso giorno, Emmanuel Guépin, membro del “Comitato di sostegno a Vincent Lambert” (che milita per il mantenimento delle cure) ha filmato Vincent per cinque minuti, qualche ora dopo la decisione della Corte europea. Nel video di Lambert, diffuso su Youtube e sul sito del settimanale Familles Chrétiennes, il fratello David parla rivolgendosi a Vincent: quest’ultimo sembra guardarlo fisso negli occhi, sembra proprio che lo stia ascoltando, interagendo con lui, a tratti sbatte anche gli occhi. «Tra i due c’è una forte interazione», sostiene Guépin, evidenziando lo “scarto” tra le decisioni prese «da gente che non conosce lo stato di Vincent» e la sua reale situazione. Per il professor Eric Kariger, ex responsabile dell’unità cure palliative dell’ospedale di Reims che lo ha seguito per anni, le immagini di Vincent sono assolutamente compatibili con uno stato vegetativo.
I favorevoli all’eutanasia attaccano
«Questi malati sono effettivamente impressionanti per noi comuni mortali. Abbiamo il sentimento che reagiscano all’ambiente circostante, perché tutte le informazioni sensoriali arrivano al loro cervello. Se fate rumore possono reagire, avranno uno sguardo che sembra captare» l’esterno, spiega il professore su Europe 1. Ma ciò non toglie il carattere “irreversibile” della loro situazione. Su Bfm-tv, Bernard Devalois, capo dell’unità per le cure palliative di Pontoise, si è detto da parte sua «assolutamente scandalizzato» per la diffusione del video, che a suo avviso è una «manipolazione politico-religiosa».
«Il video di Lambert ha il consenso della famiglia»
Il controverso video di Vincent Lambert «è stato realizzato con il consenso dei genitori e del fratello»: è quanto ha riferito il loro avvocato, Jean Paillot. «L’obiettivo del filmato è solo mostrare Vincent cosi com’è», ha continuato il legale, secondo cui «non c’è alcun motivo perché smetta di vivere». «È evidente che ci sono delle relazioni tra il malato e i suoi cari che ancora esistono. Dire che sono riflessi è una bugia», ha concluso Paillot, che difende così il mantenimento dei trattamenti artificiali che mantengono in vita il tetraplegico in stato vegetativo da sette anni.