Isee più equo con i disabili: no di Renzi, si arrabbia la Meloni
Tra le novità della manovra targata Renzi c’è pure una “carta della famiglia” destinata ai nuclei con almeno tre figli minori residenti in Italia, anche se stranieri. La carta consentirà sconti su beni e servizi ma non si capisce ancora molto sui vantaggi che potrebbero derivarne. Di certo c’è che verrà rilasciata dai Comuni a coloro che ne faranno richiesta in base all’Isee. I parametri sono quindi tutti da definire ma ciò non impedirà a Renzi di usarla per la sua propaganda.
Legge di stabilità, l’emendamento Meloni
E proprio su questo indicatore economico, l’Isee, Fratelli d’Italia ha dato battaglia con un emendamento firmato da Giorgia Meloni che chiedeva al governo un nuovo calcolo dell’Isee, escludendo cioè dal calcolo le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento. Il governo ha però dato parere negativo. In favore dell’emendamento Meloni hanno parlato Lega e Cinquestelle e anche la deputata del Pd Ileana Argentin, anche lei disabile, che è intervenuta in aula in dissenso dal suo gruppo e osservando che non è possibile considerare un reddito le risorse per il badante di un disabile.
Il governo si è opposto
Alla fine l’emendamento, dopo un vivace dibattito andato avanti circa un’ora, è stato respinto con 278 voti contrari e 131 a favore. “Il provvedimento di alleggerimento dell’Isee – ha scritto su Facebook Giorgia Meloni – sarebbe costato allo Stato 3 milioni di euro e avrebbe restituito a tante famiglie che hanno a casa un disabile o un invalido il minimo sindacale di giustizia sociale. Mi chiedo – ha concluso Meloni – come riescano ancora a guardarsi allo specchio”. Il governo in pratica non ha ritenuto che fosse quello della legge di stabilità il contesto giusto per riformare l’Isee, tuttavia in manovra permane l’eliminazione della supertassa sugli yacht di lusso, quelli che superano i 14 metri.
Le critiche di Rampelli
L’atteggiamento del governo è stato criticato anche dal capogruppo di FdI Fabio Rampelli: “Solo la collega Ileana Argentin per il Pd si è accorta che Renzi ha modificato il calcolo Isee (indicatore della situazione economica equivale) considerando le pensioni di invalidità e di accompagnamento un reddito e sostenendo l’emendamento di FdI che avrebbe restituito alle famiglie con un disabile o un invalido a casa dignità e giustizia.La sinistra italiana ormai ha perso anche la sua vocazione sociale, incapace anche di cogliere una piccola correzione a una legge di stabilità che distribuisce mancette a tutti, ma non ha pietà per i più deboli”.