Universitaria sequestrata e violentata per giorni: arrestati cinque nigeriani
Sequestrata, violentata, drogata e costretta a prostituirsi. È l’incubo vissuto da una universitaria ventenne di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, finita nelle mani di cinque nigeriani, dopo una serata con gli amici. I cinque stranieri, di età compresa tra i 23 e i 40 anni, sono stati arrestati, ma la polizia cerca altri complici e sarebbe già sulle tracce di altri due uomini.
Drogata e venduta anche ad altri
La sera del 22 novembre ragazza era uscita con degli amici e, insieme, erano andati in un casolare di campagna dove avevano bevuto alcolici. Nessuno dei presenti si è accorto che la giovane si era sentita male e aveva perso i sensi, circostanza di cui invece hanno approfittato i nigeriani. Quando si è risvegliata, la ragazza si è ritrovata nuda nell’abitazione occupata dai suoi aguzzini, che oltre a violentarla ripetutamente l’hanno anche “ceduta” ad altri in cambio di denaro. Gli inquirenti ritengono inoltre che la giovane sia stata drogata perché non si ribellasse: gli esami cui è stata sottoposta hanno confermato tracce di stupefacenti nel suo sangue.
In casa dei nigeriani gli oggetti della studentessa
L’incubo è finito quando la giovane, approfittando della distrazione dei suoi aguzzini, è riuscita a scappare e a contattare i genitori, che all’inizio avevano pensato che la figlia si fosse fermata a casa di amici, come faceva spesso. Grazie alla denuncia e alle indicazioni fornite dalla vittima, le forze dell’ordine sono riuscite quindi a risalire all’appartamento in cui erano state consumate le violenze nel quartiere Angeli di Caltanissetta, una zona in cui vivono molti stranieri. La conferma che si trattasse del posto giusto è venuta poi dal ritrovamento di alcuni effetti personali e oggetti di valore della vittima.
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