Paura in Belgio: grida «Allah Akbar» e colpisce due agenti con un machete
Due agenti donne della polizia belga sono state aggredite con un machete davanti al principale commissariato di Charleroi. L’aggressore gridava parole in arabo. A riferirlo è stata la Bbc. Un terzo poliziotto ha sparato contro l’aggressore, ferendolo gravemente. L’uomo con il machete gridava «Allah u Akbar». L’episodio si è verificato davanti al principale commissariato di Charleroi.
Colpite con un machete, una poliziotta ha riportato profonde lesioni
Una delle due agenti ferite ha riportato profonde lesioni al volto ed è stata trasportata subito in ospedale insieme alla sua collega (che invece è stata ferita in modo lieve) e all’assalitore, che poi è morto. La polizia ha transennato la zona dell’attacco, boulevard Pierre Mayence, che si trova nel centro di Charleroi.
Riunione immediata con i servizi di sicurezza
Il premier Charles Michel ha deciso di rientrare in Belgio dopo la notizia dell’aggressione con il machete. Michel, che era in vacanza, ha condannato subito «con forza» via twitter l’episodio, e ha programmato una riunione con i servizi di sicurezza nazionali. Anche il ministro dell’interno Jan Jambon ha condannato «l’atto ignobile», e ha fatto sapere che l’antiterrorismo è riunito per valutare la situazione.