Sciacalli senza scrupoli, rubati i pc nella scuola inaugurata dopo il sisma

28 Set 2016 12:13 - di Monica Pucci

Era stata inaugurata il 14 settembre, primo segno di rinascita dal sisma: ma questa notte ignoti ladri hanno rubato tutti i pc dalla nuova scuola media “Nicola Amici” di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), uno dei comuni delle Marche colpiti dal terremoto del 24 agosto. A darne notizia è il sindaco Sante Stangoni: «Sono indignato – dice – da questo atto di sciacallaggio infame. Noi stiamo lottando per non far morire il paese, ci giochiamo tutto ogni giorno, è in Italia c’è gente così, che non ha vergogna…”.

Stangoni è un fiume in piena, anche perché la scuola “Amici” era un po’ il fiore all’occhiello di una comunità che deve fare i conti con due scuole inagibili, quella dell’infanzia e le elementari, con i bambini a lezione in una tensostruttura. Al taglio del nastro della scuola media, tre classi in tutto, “una scuola piccola, ma per noi importantissima”, c’era anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. L’edificio, costruito in legno, in base a norme antisismiche e di efficienza energetica, può essere utilizzato anche per funzioni pubbliche e di protezione civile in caso di calamità. «I pc portatili poi – ricorda Stangoni – li avevamo ottenuti vincendo un progetto finanziato con i fondi Por». Uno choc per i ragazzi scoprire stamani che c’è qualcuno “che non rispetta niente, nemmeno il dolore e la tragedia che stiamo vivendo”. «Le indagini? sì certo le faranno, ma è il gesto che fa male».

«È la scuola che desideriamo per tutti i nostri bambini; che sia stata realizzata qui, ad Acquasanta, una realtà che ha subito, in maniera pesante, le conseguenze del sisma, costituisce un bellissimo segnale per tutta la comunità marchigiana. Esserci in questo momento significa anche testimoniare il desiderio di ripartire. Poche energie sono vive e forti come quelle dei bambini che hanno questa grande capacità di mettersi in moto”, aveva detto il 24 agosto scorso il presidente Ceriscoli.

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