Nardella organizza il Ramadan nella gloriosa caserma dei “Lupi di Toscana”
La 7ª Divisione fanteria “Lupi di Toscana” è stata una Grande Unità del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale ma il loro corpo era nato prima, con il nome di Brigata dei Granatieri di Toscana. Ma fu nel 1915 che per la prima volta furono chiamati “lupi” (da cui il motto Tusci ab hostium grege legio vocati luporum) dal nemico. Nel 1916 conquistarono il monte Sabotino e il Dosso Faiti, per questi atti eroici fu concessa la medaglia d’oro al valor militare. Imprese eroiche che proseguirono anche nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
La gloriosa e storica caserma che ospitò i “Lupi” fino al 2008, tra un mese sarà invasa dai musulmani chiamati a Scandicci, vicino Firenze, per celebrare il loro Ramadan. Di tutti gli altri progetti di riconversione della gloriosa struttura militare, compreso la creazione di alloggi per la popolazione locale sindaco di Fierenze Dario Nardella, non parla. Ma il Ramadan si farà lì, questo è certo. Lo garantisce proprio il sindaco.
«Il grande capannone della ex caserma Gonzaga, ai confini con Scandicci, è una risposta immediata all’esigenza del Ramadan, con migliaia di musulmani che si ritrovano a pregare il prossimo mese», ha detto oggi Nardella, parlando a Controradio. Rispetto all’idea avanzata sempre da Nardella di porre in via permanente nell’ex spazio militare la moschea, al centro di polemiche con il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, il primo cittadino di Firenze spiega di voler fare “un passo alla volta. Ora il Ramadan, poi affrontiamo il resto, il nodo del centro islamico”, dice Nardella. Il sindaco aggiunge poi: «Se non verrà trovata una soluzione continueremo ad avere centri improvvisati e abusivi in giro per la città e non credo che i fiorentini siano d’accordo».
L’area dell’ex caserma “Gonzaga” si estende per 33mila metri quadri, a cui si aggiungono 20mila metri quadri di superfici di aree di atterraggio nel comune di Firenze e altri 19mila nel comune di Scandicci. Tutti a disposizione degli islamici per farli pregare: oggi il Ramadan, domani la Moschea. Con buona pace dei “lupi”.