Arriva la “Banca delle visite”: offre cure a chi non può permettersele
Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la tradizione del caffè sospeso, già pagato per chi non può permetterselo. È la campagna di solidarietà lanciata dai ragazzi di ScegliereSalute, startup pugliese del Gruppo Health Italia, che hanno creato la “Banca delle visite”, un progetto in collaborazione con la Fondazione Basis.
La crisi lascia senza cure 11 milioni di italiani
Nel 2016, secondo il Censis, ben 11 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure a causa delle difficoltà economiche. La Banca delle visite, raccogliendo le donazioni di privati cittadini e aziende, punta a garantire ad altri cittadini ed associazioni di volontariato l’accesso gratuito a visite mediche specialistiche e prestazioni sanitarie. «Alla base del progetto c’è la volontà di aiutare chi non può permettersi una visita medica a pagamento, chi non può attendere i tempi del servizio sanitario pubblico, chi ha bisogno di cure immediate», ha spiegato Giuseppe Lorusso, cofondatore della startup ScegliereSalute.
Come funziona la Banca delle visite
La Banca è una piattaforma web per far incontrare offerta e domanda: collegandosi al portale www.sceglieresalute.it/Donazioni, chi vuole potrà acquistare una visita medica o una prestazione sanitaria presente in un elenco, oppure donare una somma di denaro che si sommerà alle altre donazioni. Chi ha bisogno, dopo la registrazione e l’accettazione delle clausole sulla normativa sulla privacy, può richiedere una delle prestazioni disponibili.