200 milioni di “pet” in Europa. La Francia ama i gatti, l’Inghilterra i cani

4 Mag 2017 14:25 - di Redazione

Crescono in Europa l’attenzione e la cura per gli animali d’affezione. È quanto emerge da un’anticipazione della 10ma edizione del Rapporto Assalco-Zoomark, compendio annuale sul mondo italiano dei pet, con uno sguardo sull’estero. Il trend di crescita per il settore del pet care, che include alimenti e accessori per gli animali di affezione, riguarda soprattutto alcuni dei principali mercati europei. Secondo le rilevazioni dell’istituto di ricerca Iri, nel canale Mass Market in Europa (nello specifico in Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, e Spagna), nell’anno terminante a giugno 2016 il pet care ha registrato una crescita a valore pari a +0,9%, arrivando a raggiungere i 9.980 milioni di euro di euro in questi soli sei Paesi. Il trend è stato trainato in particolare da Spagna (+5,5%), Italia (+2,2%) e Germania (+2,1%). Il Rapporto – curato da Assalco, l’Associazione nazionale tra le imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia, e da Zoomark International, il Salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia organizzato da BolognaFiere – verrà presentato ufficialmente giovedì 11 maggio nell’ambito del convegno inaugurale di Zoomark 2017 presso il Quartiere fieristico di Bologna (Centro Servizi, Sala Concerto, ore 11).

Gli europei amano di più i gatti, seguiti dai cani

”Il trend dei mercati europei, che si riflette nel buon andamento di quello italiano, testimonia quanto l’attenzione e la cura per i nostri animali da affezione, ormai membri a tutti gli effetti delle nostre famiglie e della comunità, siano consolidate e riflettano – ha commentato il presidente di Assalco, Gianmarco Ferrari – la fiducia nel nostro settore, che ha saputo crescere ed evolversi per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di pet e proprietari”. ”Il trend evidenziato dal decimo Rapporto Assalco-Zoomark mette in luce, come pure le presenze espositive ulteriormente in crescita in questa edizione della fiera, la dinamicità e l’importanza del settore dei prodotti per i pet: un settore -ha sottolineato il direttore generale di BolognaFiere, Antonio Bruzzone- per il quale siamo particolarmente orgogliosi di organizzare uno degli appuntamenti leader internazionali”. Secondo le ultime stime Fediaf (European Pet Food Industry Federation), gli animali d’affezione nell’Unione europea sono più di 200 milioni, ospitati in 75 milioni di abitazioni. I pet più numerosi sono i gatti che raggiungono i 70 milioni di esemplari, mentre i cani sono oltre 62 milioni. Qualche curiosità: la Francia è il Paese con il maggior numero di felini (12,6 milioni), il Regno Unito quello con più cani (8,5 milioni), la Germania ospita la più larga quota di roditori (5,9 milioni), mentre all’Italia va il primato per il numero degli uccelli ornamentali, con 12,9 milioni di esemplari. Gli acquari, invece, ai quali Zoomark 2017 dedicherà una nuova area e nuove iniziative, sempre secondo Fediaf, si stima siano più di 15 milioni, concentrati prevalentemente in Germania (2,1 milioni), Francia (1,9 milioni) e Italia (1,662 milioni).

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