Harvey inonda una fabbrica chimica: si teme l’esplosione. Evacuata tutta la zona (VIDEO)
L‘uragano Harvey che ha flagellato parte della costa est degli Stati Uniti è stato ormai declassato a tempesta tropicale, ma l’energia in campo è ancora molta, troppa per la verità, e l’impressionante tornado generato proprio dall’ex uragano registrato nel video postato in apertura ne è la prova. La sconcertante prova. E allora, adesso l’attenzione del Texas è massimamente concentrata su una fabbrica chimica vicino Houston a rischio esplosione da un momento all’altro nei prossimi giorni dopo che l’inondazione provocata dalla tempesta Harvey ha messo fuori uso il sistema di raffreddamento. Per precauzione è stata evacuata la vicina cittadina di Crosby, a est di Houston.
Harvey, rischia di esplodere una fabbrica chimica
L’allarme si alimenta di minuto in minuto per la grave situazione verificatasi in un impianto della società francese Arkema, dove si producono perossidi organici, composti chimici con molti usi che vanno dai medicinali ai materiali edili. Si tratta di preparati facilmente infiammabili, ma il sistema di raffreddamento che serve a prevenire esplosioni è completamente andato fuori uso. La fabbrica è stata chiusa venerdì, prima dell’arrivo della tempesta tropicale Harvey. Ma l’impianto è stato colpito più del previsto ed è ora sommerso da quasi due metri d’acqua. L’inondazione ha messo fuori uso sia l’impianto elettrico normale che i due generatori di emergenza.
Gli operai hanno abbandonato il sito, evacuata la zona
Una volta saltato il cruciale sistema di refrigerazione «il sito potrebbe ora esplodere provocando un incendio», ha avvertito poco fa Richard Rowe, manager della branca nordamericana della Arkema, spiegando che, a causa dell’inondazione e del black out elettrico, «non c’è modo di intervenire». Gli operai hanno abbandonato martedì il sito e ieri (mercoledì 30 agosto ndr) è stata decisa l’evacuazione di tutta la popolazione nel raggio di 2,5 chilometri attorno alla fabbrica, compresa la cittadina di Crosby. Sono state chiuse anche delle strade, creando ulteriori problemi al traffico in zone già inondate dove molte famiglie hanno problemi a rifornirsi di beni alimentari. La situazione in Texas, insomma, è ancora di forte allarme e grande paura.