M5s, Rousseau hackerato di nuovo. In rete anche i dati sui finanziamenti
Dopo appena due giorni dal lancio, Rousseau, la piattaforma operativa del M5s, è stato di nuovo preso d’assalto dai pirati informatici. E stavolta si è trattato di un vero e proprio hackeraggio e non di un avvertimento bonario sulla vulnerabilità del sistema, come avvenuto nel giorno della presentazione, fatta da Davide Casaleggio.
La beffa dell’hacker: «Facile giocare con i vostri voti»
Rousseau nasce principalmente per gestire il voto sulle leggi e sulle candidature. Nelle intenzioni di Casaleggio e Grillo, quindi, ha un ruolo estremamente sensibile. «It’s too easy play with your votes» («È troppo facile giocare con i vostri voti»), è l’avvertimento beffardo lanciato dal profilo Twitter r0gue_0, attraverso il quale l’hacker (o gli hacker) sta divulgando i dati sensibili sottratti ai grillini. Si tratta di informazioni che riguardano i parlamentari, tra le quali anche i recapiti personali come numeri di cellulari e indirizzi mail, ma anche gli iscritti e i sostenitori del M5s, con tanto di cifre versate al movimento.
I dati del M5s diffusi via Twitter
A confermare l’attacco ci hanno pensato due ex dipendenti della Casaleggio Associati, uno dei quali è lo scopritore di bufale David Puente, anche loro attraverso Twitter. È stato invece lo stesso hacker a rivelare che la sua incursione dentro Rousseau non è un fatto episodico, né recente. Il pirata informatico ha fatto sapere di aver trafficato nella piattaforma per mesi, di aver «toccato di tutto» e di essere in possesso «già un migliaio di dati». Soprattutto, ha chiarito che il sistema può essere manipolato anche rispetto alla sua funzione più delicata: «Così – ha avvertito l’hacker – si controllano le votazioni».