Macerata ha spernacchiato gli antifascisti e il vescovo ne prende atto

7 Mar 2018 12:10 - di Redazione

«La Lega agli occhi della gente non è solo Salvini, ma anche persone sul territorio che sono percepite come più rassicuranti». Il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi riflette sul voto nel Paese con particolare riferimento a quello della sua città che ha registrato un’impennata di voti della Lega. Ad un mese dall’aggressione di Luca Traini, il Carroccio a Macerata è passato dallo 0,6% del 2013 al 21%. C’è chi ha parlato di un “effetto Traini” sul voto. «I fatti complessi – premette il presule – non hanno mai un’origine semplice e un risultato elettorale è sempre la somma di tanti fatti complessi». Ad ogni modo, osserva, «molti qui hanno rapporti di lavoro con il nord e le sue industrie e conoscono paesi, cittadine e città amministrate bene dalla Lega da vari anni».

Il vescovo di Macerata fa l’analisi del voto

Il vescovo di Macerata, sull’esito del voto a Macerata, ritiene abbia pesato ciò che è accaduto nel post terremoto: «Due anni dal terremoto, senza risultati significativi per la ricostruzione in cui tanti speravano anche per una ripresa dell’economia locale, hanno delegittimato il centrosinistra sia nazionale che locale». Anche la crisi delle banche ha inciso: «La crisi delle banche, vedi Banca Marche, ha colpito al cuore i risparmi di varie famiglie e ha creato sfiducia nel mondo politico locale e nazionale che non ha saputo evitarla». Monsignor Marconi tornando a quanti hanno visto un “effetto Traini” e un “effetto Pamela” – la 18enne per la cui barbara uccisione sono in carcere due nigeriani – sul voto di domenica, dice: «Sentir dire che il problema di Macerata era il fascismo e il razzismo a motivo di un singolo squilibrato, ha indispettito tanti che né sono né si sentono fascisti e razzisti». Per il presule inoltre «sottovalutare il tema della droga e della delinquenza che sta crescendo, anche se rispetto alle grandi città siamo ancora in un’isola felice, ha spinto la gente spaventata verso chi prometteva soluzioni chiare e decise».

Commenti

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  • Alessandro 8 Marzo 2018

    E cosa si aspettavano? I soldi la sinistra li usa per i “migranti”. Questo in primo luogo. Poi: metti un personaggio come Errani alla ricostruzione post- sisma? Basta fare un giro nel sud dell’Oltrepo mantovano e nel nord reggiano e modenese per rendersene conto. Paesi ancora pesantemente indietro proprio nella ricostruzione per soldi mai arrivati. Si evince che il suddetto ha brillato solo per pressapochismo ed incapacità. Come il suo oramai ex segretario politico.

  • amerigo 8 Marzo 2018

    Finalmente un membro della Chiesa cattolica che dice la verità sul cosiddetto antifascismo: di questo passo la sx. creerà un movimento antimonarchico, antiborbonico, antietrusco, giusto per fare “fumo” e nascondere i tanti problemi che ha creato con la sua amministrazione scellerata, a danno degli Italiani che lavorano.

  • Mario Salvatore Manca di Villahermosa 8 Marzo 2018

    Da italiano (non fascista, ma equilibratamente obiettivo) e da cattolico (non bigotto), dico che siamo in una grande orchestra di cui l’unico Maestro e Direttore è Lui e ciascuno deve suonare il suo strumento.
    Il pianista il pianoforte, il flautista il flauto, l’oboista l’oboe: il vescovo la religione, il politico la politica.
    Che il vescovo di Macerata abbia espresso favore alla Lega, non significa che sia necessariamente leghista. In ultima analisi, è ancora d’attualità quel versetto evangelico: “Date a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio”.
    Mario Salvatore Manca

  • Massimiliano di Saint Just 7 Marzo 2018

    Monsignore da cattolico PD non ho sopportato l’alleanza con la Bonino nè la visita del ministro a spacciatori e assassini. Hanno perso tanti voti e se la Chiesa continua a parlare di integrare spacciatori e prostitute andrà in rovina! I forestieri di cui parlano le Scritture erano quelli che andavano a Gerusalemme che poi ritornavano ai propri villaggi. Già c’è troppa eresia in giro ( divorziati, Gay) non travisate pure le scritture!

    • net 8 Marzo 2018

      grazie tante….io sono divorziato…ma come ti permetti di parlare in questo modo !
      Che ne sai tu dei problemi della gente, perche’ si e’ arrivati al divorzio…