Lodi, botta e risposta al vetriolo. Fico: Salvini chieda scusa. La replica: pensi alla Camera (Video)
Botta e risposta tra Salvini e Fico: da una parte il ministro dell’Interno che, dal minuto dopo le polemiche rovesciate addosso la sindaca di Lodi per il caso della mensa e delle certificazioni dovute da chi usufruisce di servizi scolastici e bonus fiscali, si schiera con la prima cittadina e tuona con un sonoro «basta coi furbetti!»; dall’altra il presidente della Camera Roberto Fico che, dribblando le domande sul sindaco di Riace, torna a bomba sul caso del Lodigiano per agganciarsi a forza agli echi polemici che ancora deflagrano nell’aria, e nel farlo, non si limita solo a chiedere di riammettere alla mensa i bambini esclusi dal regolamento del Comune, ma invita anche chi di dovere a porgere sentite scuse per quanto fin qui successo. Nel mezzo, la sindaca di Lodi Sara Casanova, che va avanti e rivendica l’opportunità amministrativa e socio-politica del provvedimento comunale a cui si appella e di cui chiede il rispetto.
Caso mensa di Lodi, botta e risposta tra Salvini e Fico
E così, mentre il grillino Fico, sempre più in odore di strappo – i bookmakers scommettono sempre più insistentemente su un imminente addio del presidente della Camera ai Cinque Stelle per creare un’area di riferimento rivolta ai transfughi del Pd e al delusi dei Movimento – condanna sindaco e ministro leghisti, urlando all’apartheid e intonando cori di rammarico istituzionalizzato che suonano come musica alle orecchie dei “compagni” (dem, Leu e dissidenti pentastellati), Salvini liquida la questione (e Fico) con un esortativo richiamo al rispetto delle sue funzioni: ma in quel «Fico faccia il presidente della Camera», ribadito più volte allo stesso microfono, e nel giro di pochi minuti, evoca molto più di quello che non dice ma a cui, tra le righe, rimanda. Del resto sono in molti in queste ore, e non solo riguardo al “caso di Lodi”, quelli che al presidente della Camera, esponente di punta dell’esecutivo giallo-verde, ricordano che opposizione al governo, essendo diretta emanazione dell’esecutivo stesso, non si può fare. E che, come ha ribadito tra gli altri anche il capogruppo del Carroccio alla Camera, Riccardo Molinari, «invece che lanciarsi in polemiche gratuite» sarebbe meglio che l’esponente movimentista si dedicasse «a tempo pieno all’organizzazione dei lavori di Montecitorio, restando super partes». Laddove super partes diventa l’espressione chiave dell’intera vicenda…
a presiedere la Camera se vedessimo uno che non dia l’orticaria !!!!! : casini, nomen omen, – boldrina (ho usato la a del individuo 2 che è l’unica cosa che la farà ricordare, … con simpatia !!!!) – adesso fico (che fa battute per apparire sempre più fico); povera camera … con questi ridotta quasi più somigliante ad un bagno di stazione.
Purtroppo solo in Italia possono succedere cose del genere, il fico d’india non dovrebbe occupare quel posto, anzi chiedo, ma come cavolo ci e’ arrivato a quel posto, chi ce lo ha messo ?? A quando nuove elezioni per stravolgere tutta questa porcheria che ancora parla.??
Ma Fico se non è d’accordo con le linee del governo PERCHÉ NON SI DIMETTE?? FICO È STATO ESTRAPOLATO DA UN PARTITELLO , GIÀ IL NOME È BRUTTO LEU, SEMBRA L’ABBREVIAZIONE DI LEUCEMIA, PARTITELLO NEL QUALE CONFLUISCE, GUARDA CASO, LA SOLITA FAMIGERATA BOLDRINA E CON QUESTO HO DETTO TUTTO, SU CAPISCONO COSÌ LE PRESE DI POSIZIONE DI FICO!!
Fico verde fuori rosso dentro…un fico
Secondo me questo “FICO” è caduto dalla parte sbagliata dell’albero, dovrebbe essicare al sole…….
La quinta colonna…!
Lo hanno mandato in missione a parlare con il Presidente egiziano…!
Mandatelo a parlare con il Presidente del Niger per chiedere notizie sulla sorte di Padre Maccalli scomparso da settimane….!
DICO DOVRESTI ANDARE A CASA ORA HAI ROTTO FORSE E’ MEGLIO CHE CHIUDI LA TUA BOCCA E PENSARE SOLO A FARE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA E SONO DEL MOVIMENTO
Un presidente della camera che fa opposizione al governo che presiede…Vergogna!!!
Fico il “boldrino”…
Ma il presidente Fico se è sempre contro ogni decisone del governo votato dagli italiani perché non si dimette, lascia la comoda seggiolina e va all’ opposizione e parla da quei banchi? Lì ha tutto il diritto di intervenire come presidente deve limitarsi agli obblighi costituzionali , ripeto se non gli va si dimetta.