Kenya, volontaria italiana di 23 anni rapita da un commando armato
Una volontaria italiana di 23 anni è stata rapita da un commando di uomini armati durante un attacco avvenuto ieri sera in un mercato di Chakama, a circa ottanta chilometri ad ovest da Malindi. Lo riporta il quotidiano locale The Nation che parla di ottanta «uomini armati in modo pesante» che hanno attaccato il villaggio sparando in aria. La volontaria rapita è la milanese Silvia Romano. Istruttrice di ginnastica artistica, sul suo profilo Facebook la ragazza racconta della sua esperienza con la ong Orphans’s Dreams, ong italiana nata nel 2017 che ha dato vita a un orfanotrofio nel villaggio di Likoni, in Kenya. La Farnesina ha confermato il rapimento della giovane. La volontaria italiana, si legge sul Corriere della Sera, aveva anche avviato una raccolta fondi online per ampliare questo orfanotrofio e, come scrive lei stessa, poter «accogliere un maggior numero di bambini che vivono attualmente nella discarica di Mombasa in condizioni estremamente pericolose per la loro salute. In questo modo, Orphan’s Dream potrebbe dare loro un futuro degno di essere chiamato tale».
Si ritiene che il commando appartenga alle milizie di Al-Shabaab. Dopo aver aperto il fuoco, il gruppo «ha rapito la giovane donna italiana che lavora come volontaria nell’area», riportano ancora fonti locali specificando che la connazionale è stata prelevata nella casa da lei affittata nella zona commerciale di Chakama. Quando è arrivata la polizia sul luogo gli armati avevano già attraversato il fiume Galana, racconta ancora un testimone. Secondo quanto riportato sempre dal sito del giornale locale, la volontaria italiana lavora con la Ong Africa Milele Onlus, che ha un progetto a sostegno dei bambini a Chakama. Nell’attacco sono rimaste ferite cinque persone. Il coordinatore della Croce Rossa locale riferisce che si tratterebbe di tre minori, di 16, 12 e 10 anni, di una donna e di un giovane.
«Chiediamo ai residenti dell’area di mettersi in contatto immediatamente con la polizia nel caso di informazioni o avvistamenti dei criminali con la signora rapita». La polizia della contea di Kilifi ha rivolto un appello alla popolazione. Lo riporta il sito del quotidiano The Standard. Le fonti locali stanno riportando diverse ricostruzioni dell’attacco, con alcune che parlano di un attacco nella zona del mercato del villaggio di Chakama, ed altre, come The Standard, di un attacco diretto alla casa per bambini gestita dalla Ong italiana. Secondo testimoni dell’attacco, le cinque persone rimaste ferite sono state colpite mentre cercavano di mettere in salvo la volontaria italiana dai rapitori che sparavano all’impazzata.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. Titolare del procedimento, in cui si ipotizza il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo, è il sostituto procuratore Sergio Colaiocco. La vicenda è seguita anche dai carabinieri del Ros che sono già in contatto con le autorità.