Rita Pavone contro Vauro: «Sei un mostro di cattiveria». Si scatena la polemica
Con Rita Pavone tutta la vita. Vauro Senesi è riuscito far perdere la pazienza anche a lei. Dopo la ridicola lettera del vignettista al Capo dello Stato per invocare tutela da Salvini, la fuoriclasse della nostra canzone gli ha dedicato un tweet al vetriolo: “Alcuni tizi sono dei mostri non solo di cattiveria. Lo sono anche fisicamente. Basta che si alzino al matttino e si guardino allo specchio per sentirsi già incazzati di quello che vedono… Dedicato a Vauro. Un …bellissimo uomo… Di dentro e di… fuori….”.
Il messaggino di Rita Pavone ha subito colto nel segno scatenando un vero dibattito tra chi si schiera con lei e chi invece difende l’indifendibile Vauro. Proprio Vauro che aveva aperto le ostilità piazzando una vignetta atroce contro il gommista che sparò al ladro e ora messo in croce per eccesso di legittima difesa. Un dramma umano di cui si è beffato allegramente. Eppure Vauro ha trovato il coraggio di piagnucolare con Mattarella per essere stato messo alla berlina come bersaglio nella campagna di Salvini “lui non ci sarà” in occasione della convention a Roma dell’8 dicembre. Campagna di foto peraltro dedicate a tanti altri avversari politici. Ma Vauro con sprezzo del ridicolo l’ha presa a male.
Di qui la frecciata di Rita Pavone contro Vauro che lo ha messo in riga. Lui buono buono ha condiviso sui social il “messaggino” della cantante accompagnandolo con un “grazie Rita”. Non ha voluto approfondire la polemica ben sapendo che mettersi contro una fuoriclasse come Rita Pavone, non gli avrebbe portato applausi. Infatti sul sito Fb di Vauro si ha uno spaccato abbastanza eloquente: chi critica la Pavone lo fa dandole del “cesso”, senza argomenti. Un po’ come avrebbe fatto gente alla Oliviero Toscani. Chi plaude alla Pavone usa altri argomenti e ribatte ai radical chic: “Loro sono fans di Asia Argento ahahahah , Rita Pavone e’ un’ icona della musica leggera italiana , a 18 anni era già famosa ,Vauro può solo pulirle le scarpe ,al contrario di lui non è ipocrita e falsa”, leggiamo sulla bacheca di Vauro. “. Così, mentre i laudatores di Vauro attaccano la Rita nazionale sul fisico con commenti irriguardosi e offensivi, i coraggiosi sono tanti che pur nel profilo di Vauro plaudono alla Pavone: “Bravissima Rita Pavone! Il tuo giudizio chiaramente vale anche per i bellissimi, buonissimi e gentilissimi sinistroidi quali Toscani, Lerner, Saviano, Parenzo, Orfini e “compagnia” dicendo!!!”. Per finire con un “Brava Rita ,una voce fuori dal coro dei leccaculi della sinistra , chiamati artisti “.