Lo sguardo di Craxi sul 2000 in arrivo, raccolti in volume gli scritti dell’esilio in Tunisia
Interesse sta susciutando nel pubblico il volume Uno sguardo sul mondo , curato dalla Fondazione Craxi ed edito da Mondadori, presentato nei giorni scorsi a Monza, libro che raccoglie appunti e corrispondenze inediti dello storico leader del Psi scritti negli anni dell’esilio in Tunisia. Dal testo emerge una visione lucidissima e profetica dello statista su temi chiave della geopolitica odierna quali le migrazioni, l’Unione europea, la moneta unica, i rapporti tra politica e magistratura, il ruolo della Cina nell’economia mondiale, l’Islam, la globalizzazione. Scritti risalenti alla seconda metà degli anni novanta ma quanto mai attuali. Il testo consente di studiare a fondo il pensiero dell’ex premier negli ultimi anni della sua vita, gli anni dell’esilio, della malattia, della macchina del fango. Le parole di Bettino Craxi risuonano come una vera e propria profezia, un film già visto, un allarme troppo spesso ignorato. La sua lungimiranza appare a tratti sconvolgente. “Questo libro permetterà ai giovani di conoscere il pensiero e lo spessore politico di mio padre”, dice la figlia Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia. “È stato molto grave non ascoltare le parole di mio padre allora e sarà ancora peggio se continuassimo a trascurarlo oggi. I suoi ideali di libertà, pace, uguaglianza e progresso siano di monito per le future generazioni”. E conclude infine: “andrò in giro per l’Italia nelle prossime settimane per promuovere questo testo, ma soprattutto gli ideali di mio padre. E tra le tappe in programma, oltre ai grandi centri del bel Paese, che hanno visto partecipare già importanti esponenti dell’attuale classe politica, tra gli altri anche il cavaliere Silvio Berlusconi, amico di vecchia data di Craxi, potrebbe a sorpresa esservi anche una tappa in provincia di Messina e di preciso nel comprensorio Nebroideo (Evento suggerito dal dott. Salvatore Di Bartolo).
Lo sguardo di Craxi, ancora oggi di nitevole attualità, affronta e analizza profeticamente tematiche che spaziano dall’Italia e l’Europa al Medio Oriente, dall’America all’Urss e alla Cina, focalizzando questioni quali il tema del futuro del Mediterraneo, del debito dei Paesi del Terzo Mondo, dei flussi migratori e della globalizzazione. Attraverso il suo personalissimo stile, puro e tagliente, il leader socialista ci consegna delle analisi puntuali, non risparmiando aneddoti e retroscena su eventi e personaggi. Non mancano l’attenzione ai grandi uomini della storia e carteggi privati con personalità del calibro di Arafat, Reagan, Mubarak, per citarne solo alcuni. L’opera, inoltre, è arricchita da una sezione che getta uno “sguardo su” Craxi dall’esterno, offrendoci un quadro chiaro della visione di un leader globale che guardava all’Italia con gli occhi del mondo e immaginava per essa un ruolo da protagonista nello scenario internazionale.