Boom di case pignorate: travolti dalla crisi un milione e mezzo di italiani

11 Apr 2019 17:27 - di Giovanni Pasero

Effetto recessione. Le famiglie italiane sono sempre più indebitate. E non sono più in grado di pagare il mutuo. Le conseguenze? Gli italiani sono costretti a rinunciare alle proprie case.

L’inviato della trasmissione Mediaset “Stasera Italia” Davide D’Aloiso ha avuto i dati drammatici da Mirko Frigerio. L’amministratore delegato presso Astasy (Gruppo Gabetti), ha spiegato: “Su 31 milioni di abitazioni in Italia oltre 245 mila sono finite all’asta: vuol dire una casa ogni 75”. “La crisi ha avvicinato tutte quelle famiglie che avevano difficoltà a fare un mutuo da 100 mila euro facendogli comprare un immobile a 50/60 mila”.

I numeri sono drammatici: nel 2017 sono stati 234.340 gli immobili finiti all’asta. E nel 2018 si è saliti a quota 245.100, circa 30 all’ora. Le cifre? Oltre 36 miliardi, con la Lombardia in testa (19,5 per cento), seguita dalla Sicilia (9,7), dal Veneto, dal Piemonte (8) e dal Lazio (6,9). Ad aprile, gli immobili messi all’asta erano quasi centomila.

Calcolando una famiglia tipo, secondo Astasy  sarebbero quasi un milione e mezzo le persone coinvolte e che, a causa di un mutuo non onorato, sono e restano obbligati in solido anche se inseriti solamente come garanti. Mirko Frigerio, 44 anni, a.d. di questa società di consulenza, ha raccontato al settimanale Panorama che il sistema oggi non funziona: «Anche le banche, che sono nostre clienti, vorrebbero esecuzioni più rapide e a prezzi di vendita più alti, ma la colpa è del sistema giustizia che mediamente fa passare quattro anni per vendere un bene sul quale c’è un mutuo non onorato e addirittura sei se l’immobile viene da un fallimento».

Case pignorate: la legge in Grecia imposta dalla Ue

Le case pignorate sono diventate un tema politico anche a livello internazionale. Basta vedere quanto accaduto in Grecia. L’Ue ha concesso un miliardo di euro ad Atene solo dopo l’approvazioone della legge che consente il pignoramente della prima casa. Grazie al compagno Tsipras.

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