Forza Italia, la fibrillazione interna prosegue. E c’è chi alle Europee vuole battere Berlusconi
L’ultima notizia, non certo rassicurante per Silvio Berlusconi, la dà il Fatto Quotidiano, secondo cui il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha lasciato Forza Italia in dissenso con il coordinatore regionale Giafranco Micciché. Ma non è l’unica defezione siciliana, visto che nei giorni scorsi anche Basilio Catanoso e Santi Formica avevano lasciato gli azzurri per approdare a Fratelli d’Italia. Il motivo dell’addio di Pogliese sarebbe legato alla composizione delle liste per le Europee. Sul piano nazionale, invece, Forza Italia ha a che fare con i postumi della polemica tra Mara Carfagna e i vertici del partito sulla mancata candidatura alle Europee, anche se la parlamentare campana ha scelto di tenere un profilo basso. Di sicuro, la sfida alla successione del Cavaliere la vede opposta alla capogruppo alla Camera Maria Stella Gelmini, come raccontano oggi alcune indiscrezioni dei giornali.
Intanto, nelle lsste del centrosud, c’è chi si propone, o lascia intendere, di poter battere lo stesso Berlusconi, capolista ovunque, nelle preferenze. «Io lavoro sul territorio e sono vicino alle ansie dei miei cittadini, ai problemi quotidiani, a volte alle difficoltà che la vita ci para dinanzi. Nei momenti del dolore, oppure della salute malferma, io ci sono» assicura Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia e candidato alle Europee nella circoscrizione Sud, ras della sanità privata, in un’intervista al “Fatto Quotidiano” che ipotizza un suo sorpasso al Cavaliere. «Io raccolgo simpatie in tutte le aree politiche. Infatti – aggiunge – non mi intrometto mai nelle passioni degli amici. Sei di sinistra? Benissimo. Sei di destra? Benissimo. Non interferisco, non polemizzo. Lascio ciascuno libero di professare il suo credo nella sua Chiesa. Chiedo solo, al momento del voto, se la simpatia ha costruito un’amicizia e l’amicizia una confidenza e la confidenza una domanda». Alla domanda se dovesse riuscire a superare Berlusconi, dato in declino, Patriciello replica: «Con umiltà e dedizione farò campagna elettorale».