Ideona di Di Maio: in Umbria non si parli dello scandalo della sanità rossa
A Di Maio si è accesa la lampadina e si è chiesto: come faccio ad evitare una pessima figura in Umbria alle regionali del 27 ottobre? Eureka: dopo essersi rivolto alle migliori intelligenze del mondo – potenza della Farnesina – ha finalmente trovato l’ideona.
Ha preso carta e penna e in un italiano finalmente comprensibile ha lanciato dalle colonne del Quotidiano Nazionale la proposta a cui nessuno aveva pensato, soprattutto nel Pd: non si parli dello scandalo sanità rossa. Bisogna solo evitare che non accada più. Più un fioretto che campagna elettorale, insomma.
Un babbeo come pochi
Un babbeo come pochi, che pensa che tutti siano babbei come lui.
In Umbria si va al voto anticipato per uno scandalo che ha decimato la classe dirigente del partito con cui lui ci fa il governo nazionale. E che ti fa Di Maio: mettiamo un presidente civico appoggiato da tutti. Ma complimenti. Veramente un’idea fenomenale, da genio della politica. Guardie e ladri appassionatamente insieme. Scusi, Di Maio, presidente civico o cinico?
Che vergogna questi Cinquestelle ormai trasformati dal potere. Non hanno più neppure il coraggio di affrontare il nemico a viso aperto. Preferiscono puntare a far dimenticare la vergognosa vicenda di sanità malata che ha travolto la regione Umbria pur di non infastidire Zingaretti e compagni ed evitare che il centrodestra vinca le elezioni.
Di Maio deve andare a casa
A casa deve andare, Luigi Di Maio, e rinchiudersi con una bella penitenza a riflettere sui tanti danni della sua malapolitica. Promette persino di non chiedere assessorati al nuovo presidente dell’Umbria. Tranquillo: non li avrà perché Cinquestelle e Pd perderanno malamente e meritatamente le elezioni. Anche in Umbria, come accade in tutta Italia da marzo 2018 ai giorni nostri.
Il Palazzo, di cui Di Maio è ormai arredo inamovibile, finge di non saperlo, ma davvero sta cambiando tutto. Basta avere pazienza e finirà anche questa finzione politica.
Di maio è un pagliaccio viziato ed inesperto
MA QUESTE BUFONE DOVE DEVONO A DARE I BURATTINAI TELECOMADATI CXHE LA SINISTRA E ADESO LORO SI SONO VENDUTA L’ITALIA
TRASFORMISMO, DISINFORMAZIONE: blanditi gli Italiani a livello nazionale con l’eterna cialtronata del fascismo si prova a intortare gli UMBRI con le liste civiche per non metterci la loro faccia di tolla. Cittadini UMBRI se non vi sono bastati 70 di comunismo, se prevarranno sotto mentite spoglie e manderete al potere i loro esattori, per 5 lunghi anni l’UMBRIA sarà il BANCOMAT dei compagni.