Giorgia Meloni in America con la fierezza di rappresentare l’Italia affidabile nel mondo
Rimane madre, cristiana e soprattutto italiana anche quando va in America, Giorgia Meloni, e ne è fiera. In questa missione che la vede di nuovo Oltreoceano, è l’unica leader italiana che si vede tra i partecipanti al National Prayer Breakfast. È l’evento organizzato dal Congresso Usa e che raduna trasversalmente la politica che suscita interesse negli States. Per la Meloni è anche un modo per incontrare e conoscere diversi membri del congresso americano che hanno espresso la volontà di incontrarla. È l’uno-due di questa settimana internazionale di Giorgia Meloni dopo il meeting romano con i conservatori europei.
Chi conosce bene le cose americane la spiega così: si tratta di “un importante riconoscimento mondiale: la conferma che, per i leader sovranisti, siamo l’unico interlocutore attendibile a livello globale”.
Giorgia Meloni vuole semplicemente tutelare gli italiani
E la Meloni mantiene il taglio che si è data anche quando la copertina del Times l’ha consacrata tra le venti personalità destinate a cambiare il mondo. Non ambisce a essere il referente di un’amministrazione americana, ma quello del popolo italiano. Per tutelarne gli interessi in qualunque parte del pianeta.
“Tra le pareti domestiche, quelle di casa nostra, fioccheranno anche le gelosie, soprattutto nella maggioranza di governo, ma va bene così”.
Storace, mi spiace ma non concordo. Il dover leggere o ascoltare “qualcuno” affermare che Giorgia Meloni è acclamata dalla sinistra è completamente falso e che la Noatra deve rimanere a rimorchio del loro protetto (come a dire che il padrone ordina ai propri schiavi) a mio parere andrebbe contestato. Lei stesso più in basso ha centrato il bersaglio scrivendo: “Finisce la conventio ad excludendum, nei consessi internazionali si individua la destra italiana come interlocutore. Si aprono davvero spazi inimmaginabili fino a poco tempo fa.”
Se Giorgia Meloni ha ottenuto ciò è solo grazie a una strategia ben precisa che ha portato avanti senza guardarsi intorno e senza mai criticare quelli che dovrebbero essere i nostri alleati ma che i fatti dimostrano esattamente l’opposto.
A mio avviso lei dovrebbe rimarcarlo senza peli sulla lingua per il motivo che la Signora Meloni ha sempre remato a favore della coalizione mentre gli altri due egoarchi, ho deciso di essere gentile questa volta, hanno soltanto cercato di azzoppare Giorgia e FdI.
Quanto mi piacerebbe sbattere in faccia a quei due la vera storia a partire dal 1992 elencando i molteplici scempi commessi da quei due partiti e loro “capoccia”.
Personalmente
Forza On. Meloni!!!!!!!!!