Effetto contagio del video di Rampelli. Meloni: tanti nostri sindaci ammainano la bandiera della Ue
E’ stato dirompente. Dopo il video di Fabio Rampelli parte la campagna “plastica” di presa di distanza dalla Ue. Giorgia Meloni lo spiega. Effetto contagio? «Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli rimuove la bandiera europea dal suo ufficio, così come tanti sindaci ed esponenti di Fratelli d’Italia stanno facendo, spontaneamente, in questi giorni”. Una tam tam che corre per tutta l’Italia.
Meloni: come Rampelli tanti sindaci di FdI
“Un forte messaggio a quest’Europa che abbandona l’Italia nel momento di maggiore bisogno. E la fotografia di un sentimento diffuso in Italia”, spiega la leader di Fratelli d’Italia. “Di gente che chiede all’Europa di esistere ora. Perché l’alternativa sarà dissolversi, sotto il peso di una Germania che non vuole rinunciare ai privilegi con i quali ha piegato le altre nazioni in questi anni”.
La posizione di FdI è nota. Sulla Ue come sul Mes. L’Europa che abbiamo sognato non è questa. “Basta con il racconto dove la Germania non ci vuole fare le concessioni – sbotta la Meloni- la Germania grazie alla moneta unica negli ultimi 20 anni si è arricchita sulle spalle nostre. Se la Germania non accetta e in questa fase l’Ue decide di non dare una mano, l’Europa si dissolve“. E precisa: “Non è l’Italia che deve uscire dall’Ue perché non esiste se non è in grado di dare una mano. Non è un problema dell’Italia che esce, ma dell’Europa che non esiste più”.
“Non si tratta di uscire, ma dell’Europa che non c’è
Le parole della Meloni di qualche ora fa non nascondono il disappunto per il comportamento tenuto dai vertici Ue in questa fase di emergenza. E, per dimostrarlo, ha ricordato appunto l’iniziativa del”nostro vicepresidente della Camera”. Che ha tolto la bandiera dell’Ue, sostituendola con quella dell’Italia. E ha sottolineato ‘Forse ci vediamo dopo. Forse’.
Mai più, se no anche voi siete come il PD.
Cara On. Meloni, io la capii quando disse … i nostri padri fondatori per una Europa unita, ricordando quanto l’hanno voluta….!!! Ma ora quei padri fondatori si stanno rigirando nelle loro bare (detto abituale) loro non avevano previsto che delle migliaia di assatanati soggetti si sarebbero riversati nelle varie sedi della UE per soddisfare le loro esigenze monetarie, calpestando gli stessi Paesi dove nacquero i padri fondatori.
Rampelli e tanti altri stanno capendo che questa PSEUDO Europa non puo’ funzionare e per quanto cercheranno di tappare i vari sgarri non sara’ mai quella Europa Unita che dovrebbe essere.
L’idea era buona ma non e’ stata mai guidata per quello che dovrebbe essere. Anzi ora sta diventando un pericolo e lo stanno dimostrando le varie situazioni, Virus, MES, UK, malumori che serpeggiano tra gli euroscettici, ecc, ecc. Cara On. Meloni, e’ ammirevole quello che lei sta facendo e dove vuole arrivare, ma si guardi attorno, quanti siamo che gli stiamo vicino?? Pochi.!!!! L’errore lo hanno fatto gli stessi italiani che hanno voluto un governo di sinistra (che poteva pure andare bene) se gli elementi che lo componevano fossero stati corretti e politicamente affidabili (tutt’ora inaffidabili).
Lei ha necessariamente bisogno di 50 milioni di italiani che dicano “SI”.
Forse avremmo bisogno di un referendum per vedere chi siamo e cosa vogliamo, qui’ potrei azzardare che una buona parte del popolo ha le tasche piene di questa “UE” e vorrebbe starne fuori, tornare alla nostra vecchia “LIRA” che ci riaprirebbe tutte le porte del Mondo, perche’ noi possiamo, e l’Italia puo’.
Io me lo auguro e altrettanto lo auguro a lei, ma purtroppo io non lo potro’ vedere quello che succedera’ ormai sono incamminato per la strada che volge a….!!!
Bravo, bravissimo Rampelli,
basta ma proprio basta con la UE
un altra non e’ e non dara’ mai possibile, per cui
ammainiamo la bandiera ed usciamo!
Facciamo da soli, come abbiamo sempre fatto!
Via, per sempre dal progetto liberista (liberticida) torniamo a ” progettare” , s ricostruire a sviluppare e migliorare la nostra idea di Civilta’!!!!
Coraggio!!!!!
L’Europa che sognavo…era quella degli enunciati …..poi il brusco risveglio nel momento in cui di fatto siamo entrati in questa “Europa” il mio stipendio dimezzato da un giorno all’altro…..il mio potere di acquisto dimezzato…..accorgermi all’improvviso che tutto quello che facevo per i miei figli, la mia famiglia il giorno dopo potevo permettermi di farne solo la metà. Le nostre vite per metà spazzate via, i nostri sacrifici ridotti del 50% e questa era solo la premessa di questa “Europa”.
Oggi come se non bastasse proprio quell’Europa che sognavo, in piena pandemia, rifiuta qualsiasi aiuto, la solidarietà tanto sbandierata si rivela solo cinismo, non solo economico, non solo commerciale, ma anche umano!
E’ questa la realtà. E allora caro popolo Italiano destati da questa realtà, ribellati a questa realtà, torna a sognare un nuovo sogno e una nuova realtà. Risvegliamoci dall’incubo di questa “Europa” matrigna, cattiva che vuole per invidia farci solo soffrire…anzi morire!