Terapia al plasma, si allarga la schiera dei sì: al via la sperimentazione al Policlinico Umberto I di Roma

12 Mag 2020 17:04 - di Redazione
plasma

Una buona notizia. La terapia con il plasma iperimmune ha tra i suoi sostenitori  il Policlinico Umberto I di Roma. “Sono in corso nella nostra azienda ospedaliera 46 trial in tema Covid, tra ricerca clinica e di base. Non abbiamo ancora aderito allo sperimentazione sulla terapia del plasma ma siamo pronti a partire dopo aver riorganizzato il servizio trasfusionale”. Lo ha affermato Vincenzo Panella, direttore generale del Policlinico Umberto I Roma, in audizione informale davanti alla Commissione Igiene e Sanità del Senato dedicata ai profili sanitari della cosiddetta fase 2 (strategie anti e post Covid-19).

La cura sperimentata con successo sui suoi pazienti da Giuseppe De Donno, primario presso il Reparto di Pneumologia dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova, come si sa, vanta un buon numero di scettici. Nonostante i pazienti guariti.  Tra Mantova e Pavia quasi 80 pazienti hanno ricevuto la cura  col plasma contro il covid. Tante discussioni ha suscitato, nonostante  nessuno abbia detto che sia l’arma per sconfiggere il covid.

La cura al plasma ha riacceso le speranze

Molti i bastoni tra le ruote all’idea di farne un uso generalizzato, nonostante si tratti del perfezionamento di una terapia usata da tempo. Ogni volta che si intende procedere a questa terapia i medici che ne sposano l’efficacia devono chiedere l’autorizzazione al Comitato etico. Un impedimento enorme perché  fa perdere tempo prezioso per salvare le persone. La cura al plasma, usata negli Usa, da noi è stata subito sottovalutata. Il plasma può essere congelato e durare fino a 6 mesi in stoccaggio. Creando banche plasma in giro per l’Italia riusciremmo ad arginare un’eventuale seconda ondata, ha più volte dichiarato il professor De Donno. Non a caso, il governatore del Veneto Luca Zaia, ha annunciato di voler procedere proprio alla creazione di una banca del plasma.

Non è la soluzione al Covid, ma è la cura che sta dando fiducia alle persone. Tra l’altro in audizione al Senato era presente Alessandro Venturi, presidente del Policlinico San Matteo di Pavia, che dal  16 marzo scorso ha avviato  uno tudio pilota sulla terapia del plasma su 46 pazienti, che si è concluso pochi giorni fa. I  risultati – ha annunciato – saranno pubblicati sulla rivista specializzata  ‘Jama’.  Questo è uno studio pilota sperimentale in un contesto di emergenza:  ora possiamo dedicare tempo ad un nuovo progetto più ambizioso con studi randomizzati”. Che l’Umberto I sperimenterà la cura è una buona notizia. Segno che si sta affermando a suon di risultati e si sta facendo strada nella comunità scientifica.

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