Sanità: Pdl all’attacco nelle tre regioni rosse

27 Set 2011 20:11 - di

«Cari colleghi, nelle nostre Regioni i governatori e le Giunte si caratterizzano per le ricorrenti posizioni ideologiche di matrice antigovernative che scaturiscono spesso in azioni comuni. In questo contesto credo che mettere in campo anche noi dell’opposizione iniziative coordinate in materia sanitaria, attraverso azioni collettive, finirebbe per dare maggior forza anche al nostro lavoro di singoli». Sono i passaggi fondamentali della lettera con cui il vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Mugnai (Pdl), ha contattato i suoi omologhi di Emilia Romagna e Umbria, le altre due regioni rosse vicine. Il progetto si concretizzerà domani quando a Firenze, in Consiglio regionale, si siederanno tutti attorno a un tavolo: lo stesso Mugnai e i consiglieri regionali del Pdl nelle commissioni Sanità dell’Emilia Romagna (il vicepresidente Andrea Vecchi con Andrea Leoni e Andrea Pollastri) e dell’Umbria (Rocco Antonio Valentino). Obiettivo: istituire un tavolo di lavoro per attivare iniziative comuni attraverso cui gli esponenti del Pdl, che nei tre Consigli regionali si occupano di sanità, possano fare massa critica rispetto alle azioni collettive con le quali i governatori tendono “a fare cartello”. «In questo senso – ricorda Mugnai nella sua lettera ai colleghi transappenninici e umbro – è emblematico quanto accaduto nel mese di agosto con Toscana, Emilia-Romagna e Umbria che, pur di rafforzare la loro identità di Regioni antagoniste rispetto al governo Berlusconi, hanno adottato in materia sanitaria provvedimenti profondamente iniqui, i quali vanno a introdurre nuove tasse su importanti prestazioni sanitarie su cui il governo non era assolutamente intervenuto».
«A questo scopo – continua la lettera di Mugnai – avrei pensato che insieme – noi che siamo nelle commissioni consiliari che si occupano di sanità – potremmo dar vita a un tavolo interregionale sulla sanità, un organismo entro il quale confrontarci e coordinare le nostre iniziative. Potremmo configurarlo come tavolo permanente con sessioni periodiche, oppure riunirci per istituirlo pensando poi di attivarlo solo nei frangenti che lo richiedono. Questo però è un obiettivo strategico di medio-lungo termine. Fin da subito, invece – prosegue l’esponente del Pdl – credo che potremmo individuare prese di posizione pubbliche coordinate sui provvedimenti in materia sanitaria a cui le nostre tre Regioni hanno dato vita solo con intenti evidentemente strumentali di contrasto al governo Berlusconi. Confido quindi che avrete voglia di sottopormi quanto prima un vostro riscontro e il vostro parere su questa mia proposta, nonché un ventaglio di date possibili nelle quali incontrarci per iniziare un nuovo lavoro comune. Io, intanto, mi permetto di inviarvi in allegato una breve sintesi della rassegna stampa relativa al dibattito sviluppatosi nelle ultime settimane sull’argomento del ritocco dei ticket».
I consiglieri emiliani e umbro saranno accolti domani a Firenze dal saluto del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl), dal capogruppo del Pdl Alberto Magnolfi, dal suo vice vicario Paolo Enrico Ammirati e dalla portavoce dell’opposizione Stefania Fuscagni. Al termine della mattinata di lavoro, verso le 12,15, i consiglieri saranno a disposizione dei giornalisti per una conferenza stampa in cui faranno il punto sulle prime decisioni assunte.

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