Silvio contro Mentana
«Sarò vecchio quando diventerò rincoglionito perché fazioso». Ipse dixit. Il lui in questione è Enrico Mentana in un’intervista del 1999 al magazine del “Corriere della Sera”. Quasi quattordici anni dopo Chicco, come lo chiamano gli amici, da coccolatissimo (da Berlusconi) direttore del Tg5 è diventato protagonista di un botta e risposto al curaro con il suo ex principale. Ad accendere la miccia, il Cavaliere: «C’è una rete, La7, che dalla mattina presto alla notte tardi fa trasmissioni di approfondimento politico contro di noi», attacca Silvio a “Radio anch’io”, lamentando di essere stato assente in tv nell’ultimo anno. Un’antipatia reciproca visto che la frase del Cav arriva mentre in edicola esce l’intervista di Mentana contro il leader del Pdl. «L’ossessiva presenza» di Berlusconi in tv ci deve interessare «per capire cosa frulla in testa al Cavaliere e questi ultimi giorni ci dimostrano che vuole parlare a quel pubblico televisivo che rappresenta il suo elettorato», dice in un’intervista a “Repubblica”. «L’aggressività di questa campagna – aggiunge il giornalista – è dovuta al fatto che deve rimontare, come avvenne nel 2006. La differenza è che allora, e non solo per la mia presenza, nelle reti Mediaset c’erano ammortizzatori». Al Cavaliere replica anche su Twitter: «Se possedessi tre reti e fossi socio di altre tre, non me la prenderei con la settima». Seguendo il parametro del 1999 Mentana è diventato fazioso o vecchio. O tutt’e due.