La Bardot: mi vergogno della Francia
Dopo le polemiche suscitate dalla sua minaccia di chiedere la cittadinanza russa per protesta contro l’eutanasia a due elefanti malati, Brigitte Bardot, ex attrice e animalista convinta,
si difende in un lungo messaggio, diffuso dalla sua fondazione, in cui si alternano parole di affetto e di rabbia verso la Francia. «Sì, questo Paese mi fa vergognare, mi fa vomitare», scrive BB, salvo poi spiegare: «Se mi fa così male assistere a questa decadenza, a questo caos generalizzato, è prima di tutto perché amo la Francia, e non sopporto di vedere questo menefreghismo imporsi su tutte le situazioni di urgenza che denuncio, e che non ricevono alcuna risposta. Ne ho abbastanza – prosegue – di questo Paese in cui i “grandi” se ne fregano della sofferenza animale che combatto da così tanto tempo e che combatterò fino al mio ultimo respiro, e anche al di là, grazie alla mia fondazione, riconosciuta come di pubblica utilità, che mi sopravviverà e continuerà a portare la fiaccola della protezione animale». La rabbia contro l’attuale governo e il presidente Francois Hollande, aggiunge, «non è per scelta politica, perché se facesse un gesto per migliorare la sorte degli animali in Francia, sarei la prima a ringraziarlo pubblicamente. Sono in collera perché la sua èquipe tratta con disprezzo tutti i nostri interventi. Il mio messaggio è quindi – aggiunge ancora – prima di tutto un grido dal cuore e una supplica affinché la mia battaglia in favore degli animali sia ascoltata, sostenuta, e non più ridicolizzata».