Berlusconi: «Se Sanremo diventa la festa dell’Unità metà degli italiani non pagherà il canone»

11 Feb 2013 11:53 - di Guido Liberati

«Io penso che la decisione della Rai sia sbagliata perché non ci voleva niente a spostarlo di due settimane. Se il festival di Sanremo diventa la festa dell’Unità credo che il 50 per cento degli italiani non pagherà il canone». Così Silvio Berlusconi a Unomattina sulla kermesse canora che inizierà domani. «Non vorrei che Festival di Sanremo – osserva il leader del Pdl – diventasse il festival dell’Unità sentendo quello che programmano alcuni protagonisti. Già abbiamo una legge disgraziata che è la legge sulla par condicio». Berlusconi ha chiarito di non avere timore della satira in generale, facendo anche nomi e cognomi: «Non temo Maurizio Crozza è molto bravo, simpatico, e mi diverto quando fa la mia caricatura che é molto azzeccata». Il riferimento è piuttosto a Luciana Littizzetto che, con Fabio Fazio, presenterà il Festival.

La memoria va alla trasmissione Che tempo che fa di due mesi orsono, quando Luciana Littizzetto recitò un monologo, all’indomani del ritorno in politica di Berlusconi. Tanto per capire il genere di satira a senso unico ne riportiamo un ampio stralcio: «Mi viene già la colite, mi sento un Frecciarossa nell’intestino. È tornato Berlu: pensavamo fosse a dimagrire in Kenia, è venuto a toglierci la fame a noi. E’ tornato incazzato con Passera che ha detto che non sarebbe un bene il suo ritorno in politica. Una cosa che avrebbero detto in tanti. Anche la Merkel, Obama, perfino Al Qaeda glielo avrebbero detto. Siamo di nuovo nei casini per colpa di Berlu. Ma lui non ce la fa, quando vede che il Paese si sta riprendendo deve intervenire. È più forte di lui.. Ha visto che è tornato l’Imu, si è abbassato lo spread, sono aumentate le entrate fiscale, c’è la galera per i detenuti. Minchia, cosa sta succedendo? Finisce che l’Italia diventa un Paese normale… Ma non lo capite che non ne possiamo più, che ci siamo rotti le balle, che tutte le volte che vi vediamo in televisione ci si chiude lo stomaco e si allargano le vie di smaltimento? Non è antipolitica, noi ce l’abbiamo con voi che vi fate gli affari vostri sulla pelle nostra. Abbiamo accettato le vostre cazzate, che mangiavate la mortadella (riferimento ai senatori di An Gramazio e Strano che festeggiarono quando cadde il governo Prodi ndr) che Ruby è la nipote di Mubarak…Monti ci ha messo le supposte….Adesso torna Berlu..aumenta lo spread, non dico il pudore ma una pragmatica sensazione di aver rotto il c…?».  Da domani si replica?

Il monologo di Luciana Littizzetto dedicato a Berlusconi. Ci aspettano cinque serate così?

https://www.youtube.com/watch?v=0odmoOIF0NI

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