Grillo chiude la porta a Bersani: «È uno stalker politico, il Pd ha governato dieci degli ultimi vent’anni»
«Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il Movimento 5 Stelle con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro. È riuscito persino a perdere vincendo. Ha superato la buonanima di Waterloo Veltroni». Così Beppe Grillo al segretario del Partito democratico che ieri aveva esplicitamente i grillini a entrare nella maggioranza. Oggi è arrivata la risposta al del comico genovese, che pure ieri aveva definito «meraviglioso» il laboratorio siciliano dove la giunta di Crocetta (Pd) è sostenuta dal Movimento 5 stelle.
«Bersani ha passato gli ultimi mesi a formulare giudizi squisitamente politici – ha scritto Grillo – elecandoli uno per uno. Eccone alcuni delle decine di insulti ripescati dal blogger. «”Fascisti del web, venite qui a dirci zombie”; “Con Grillo finiamo come in Grecia”; “Lenin a Grillo gli fa un baffo”; “Grillo porta gente fuori dalla democrazia”; “Grillo prende in giro la gente”; “Nei 5 Stelle poca democrazia”; “Grillo fa promesse come Berlusconi”; “Indecente, maschilista come Berlusconi”». A Bersani, definito «smacchiatore fallito», Grillo ha ricordato che «negli ultimi venti anni il Pd ha governato per ben dieci anni e nell’ultimo anno e mezzo ha fatto addirittura il governissimo con il Pdl votando qualunque porcata di Rigor Montis. Strette di mano e abbracci quotidiani tra Alfano e Bersani alla Camera, do you remember?».
Da qui la pietra tombale su un eventuale accordo: «Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (né ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle». E Grillo cita subito due proposte: l’abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni e il reddito di cittadinanza».