Il consiglio di Battiato a Grillo: devi mollare Casaleggio
Alla vigilia del voto aveva strizzato l’occhio al movimento di Beppe Grillo («sta dando uno scossone forte alla politica italiana, si stanno preoccupando seriamente»). Ma l’entusiasmo dei primi giorni è finito, e ora Franco Battito, assessore alla Cultura della Regione Sicilia, (dopo gli ultimi teatrini e le scomuniche del comico ai parlamentari rei di aver disobbedito ai suoi diktat), mostra tutte le sue perplessità. Intervistato dal sito online Linkiesta ha lanciato la sua crociata contro Gianroberto Casaleggio: «Grillo – ha detto – prenda un po’ le distanze. Beppe ha ragione quando dice “devono andare tutti a casa”. Il settanta per cento dei politici dovrebbe lasciare la poltrona, in Parlamento dovrebbero restare solo quei pochi che hanno voglia di fare politica seriamente. Lusi ha rubato 28 milioni di euro ed è in un monastero, capito? Non poteva restare in carcere, poverino… E poi c’è chi ruba una banana perché ha fame e lo mandano in galera». Per Battiato di fronte a un quadro politico così incerto «non sarà facile» trovare la quadra. L’unica soluzione che gli appare possibile è appunto che Grillo interrompa il rapporto con Casaleggio. Se infatti quest’auspicio dovesse concretizzarsi, per Battiato potrebbe essere possibile un accordo tra M5s e Pd, partendo dall’esempio Sicilia. «Lì sono stati proprio i grillini – che diminutivo ridicolo – a darci la maggioranza, permettendoci di lavorare bene come stiamo facendo. In alcune interviste Grillo ha detto: “La Sicilia è un esempio da seguire”. Sono d’accordo: il modello-Sicilia potrebbe essere esportato in tutto il Paese».