Il Pdl vola nei sondaggi e mette paura al centrosinistra
L’irrigidimento nel confronto politico da parte di Bersani, che cerca disperatamente una soluzione per il nuovo governo rivolgendo appelli al dialogo e inviti alla collaborazione solo a Beppe Grillo, ha una spiegazione. In molti l’avevano intuito, ora si ha la conferma: il centrodestra ha superato tutti nelle intenzioni di voto e questo mette paura al Pd, già costretto a ingoiare la grande rimonta fatta in tempi record dal Cavaliere in campagna elettorale. Come riporta Il Giornale, che cita un’indagine di Euromedia, il Pdl vola nei sondaggi, e un’altra cartina di tornasole dell’attendibilità delle indagini demoscopiche a favore di Silvio Berlusconi potrebbe essere l’inasprimento, nei tempi e nei modi, dell’offensiva di quella parte della magistratura militante intenzionata, da Milano a Napoli, a contrastare politicamente il leader del Popolo della libertà. Le intenzioni di voto a quasi tre settimane dall’ultima tornata elettorale, dunque, parlano chiaro: i dati di Euromedia – riportati da Il Giornale – configurano uno scenario diverso da quello segnato dal responso delle urne: i tre schieramenti principali sarebbero tutti intorno al 30%, ma il Pdl avrebbe fatto un significativo salto in avanti. Il centrodestra si attesterebbe infatti al 30,4%, mentre il Pd si fermerebbe al 29,2% e il Movimento Cinque Stelle al 28,8%. Cifre che stigmatizzano l’arbitrarietà ingiustificabile dell’atteggiamento di chiusura al dialogo collaborativo ostentato dal centrosinistra di Pierluigi Bersani che, ignorando la significativa quota di elettori che ha votato per il centrodestra – stando al sondaggio citato, anche in costante aumento – continua a chiudere la porta a Silvio Berlusconi. Nel caso di un ritorno anticipato alle urne, però, lo scenario rilanciato dall’indagine Euromedia apre a ben altre prospettive…