Fitch declassa la Gran Bretagna ad AA+. Ma Londra non si scompone: «Questo ci ricorda che ci sono dei problemi…»
E dire che la giornata per il Regno Unito era andata bene: la Borsa di Londra aveva aperto al rialzo (+0, 42) e chiuso ancora meglio (+0,69). Senonché, a guastare la giornata ai sudditi di Sua Maestà è intervenuta la franco-americana Fitch Ratings, la più piccola delle tre grandi agenzie di rating internazionali, che ha tagliato la tripla A alla Gran Bretagna portandola ad AA+. Outlook stabile. L’unica agenzia a mantenere la tripla A sulla Gran Bretagna è a questo punto solo Standard & Poor’s. Nei mesi scorsi infatti Moody’s aveva già declassato Londra ad AA+. Oltre a strapparle il top rating, Fitch ha anche rivisto in peggio le stime di crescita del Regno Unito: a +0,8% nel 2013 e +1,8% nel 2014. Ma la decisione di Fitch Ratings, sotto inchiesta insieme con le consorelle Standard & Poor’s e Moody’s con l’accusa di aver manipolato il mercato internazionale con dati falsi, in modo pluriaggravato e continuato, non scompone assolutamente le autorità finanziarie e monetarie britanniche: «La perdita della tripla A ci ricorda in modo duro che il Regno Unito non può scappare dai suoi problemi, o rifiutarsi di gestire l’eredità di un debito accumulato nel corso di una decade», ha filosoficamente commentato un portavoce del ministero del Tesoro britannico, che ha aggiunto: «La stessa agenzia Fitch afferma che la politica di costante impegno del governo nel ridurre il deficit è una delle principali ragioni per cui ora il debito britannico ha un outlook stabile», ha aggiunto il portavoce del ministero del Tesoro.