I grillini vogliono cancellare il nome di Tatarella dalla Camera. Il Pdl si appella alla presidente Boldrini
«Ci hanno attribuito finalmente la sala riunioni e dobbiamo decidere che nome darle, perché finora era la sala Tatarella ed era assegnata al Pdl. Uno dei nomi che ci piaceva e che stiamo valutando è il nome di Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra». Ad annunciarlo la capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Roberta Lombardi. Un annuncio che ha suscitato la reazione immediata del centrodestra. «Con tutto il sincero rispetto per persone come il giornalista Siani che hanno pagato con la vita la lotta alla camorra – ha replicato il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri – sarebbe grave se la sala riunioni del Palazzo dei gruppi parlamentari già intitolata a Tatarella cambiasse denominazione. Tatarella è stato un protagonista indiscusso della vita politica, parlamentare e democratica del nostro paese. Una personalità carismatica e di concordia, il cui valore è stato riconosciuto anche a sinistra. Ci auguriamo che il Presidente della Camera Laura Boldrini tuteli la memoria di un grande parlamentare».
Sulla questione delle intitolazioni delle sale dei gruppi parlamentari esiste il precedente della sala dedicata a Carlo Giuliani, il manifestante ucciso durante gli scontri del G8 di Genova del luglio 2011. Nel 2006 il gruppo di Rifondazione comunista intitolò un’aula a Giuliani. Dopo le proteste del centrodestra intervenne addirittura il Quirinale con una nota per chiarire che i nomi sono di stretta competenza dei gruppi parlamentari e che non sono sindacabili. La targa durò solo due anni. Nella legislatura successiva, sparito il gruppo di Rifondazione comunista a Palazzo Madama, è stata opportunamente tolta anche la targa dedicata a Giuliani. Alla luce di questo precedente e della piena discrezionalità del gruppo dei grillini, è facile prevedere che la sala Tatarella non manterrà lo stesso nome. A questo punto, l’unica opzione è che la presidenza di Montecitorio individui un’altra sede idonea per conservare il ricordo dello storico esponente di Alleanza nazionale e della destra italiana.