La Merkel va a trovare il maitre del suo albergo, vittima della crisi (e delle banche tedesche)
Lacrime di coccodrillo. Sembrerebbe una storia di buoni sentimenti, quella accaduta a Ischia, ma in realtà è una metafora della situazione economica internazionale e dei costi della crisi pagati soprattutto dall’Italia e da altri Paesi “di serie B” della Ue. La vicenda è questa: la cancelliera tedesca Angela Merkel, quando nell’hotel delle sue vacanze, ad Ischia, non ha trovato il suo amico maitre (che conosce da molti anni), perché licenziato, non ci ha pensato due volte e a casa di Cristoforo Iacono, 59 anni, è andata di persona. Ha bussato alla porta, come una cittadina qualsiasi. E così lei, la donna più temuta d’Europa, e lui, maitre licenziato, hanno pranzato insieme. Scene di ordinaria normalità, almeno per loro. Il maitre non ha certo pensato che un pochino di responsabilità per il suo licenziamento l’aveva anche la sua vecchia amica. Nell’isola l’iniziativa della Merkel ha sorpreso parecchi. Per non dire tutti. E dire che quel giorno, sabato scorso, tutti erano convinti che il Cancelliere si era inerpicata lungo un vecchio sentiero di Sant’Angelo, frazione di Serrara, per il consueto trekking. Aveva così dribblato tutti, curiosi e fotografi. E invece si è scoperto che la sua passeggiata era finalizzata a tutt’altro. A una semplice ma allo stesso tempo eccezionale storia di amicizia. Ma anche di crisi. A Ischia ci sono circa 400 strutture ricettive, di cui 315 alberghiere, 12.200 camere. 24 mila posti letto “ufficiali” e altri settemila “sommersi”. Una capacità ricettiva di quasi il 40 per cento di quella della provincia di Napoli. Il mercato tedesco rimane sempre al primo posto nell’isola verde, anche se le presenze sono diminuite. Mirano a compensare le perdute presenze tedesche quelle russe e anche quelle italiane, rappresentate soprattutto da pensionati con mezzi e tempo per andare in vacanza. Poiché le presenze nei “cinque stelle” sono sostanzialmente rimaste invariate, chissà cosa è capitato all’amico della Merkel per diventare un “esodato”…