Udine, il centrodestra si conferma alla Provincia. E al Comune porta al ballottaggio il centrosinistra

23 Apr 2013 20:30 - di Desiree Ragazzi

Udine conferma la fiducia a Pietro Fontanini, ricandidato del centrodestra, eletto presidente della Provincia al primo turno. «Questo era un referendum sull’esistenza della Provincia», ha detto appena avuta la conferma della vittoria. «Per questo – ha continuato – sono felice di aver vinto. I friulani hanno dato una risposta concreta e ora spetterà al presidente della Regione confrontarsi per la riforma degli enti locali del Fvg». Il presidente uscente della Provincia, sostenuto da Lega, Pdl, Udc, Maf, Fratelli d’Italia-La Destra, ha rivinto le elezioni ma come ha detto ai suoi supporter all’arrivo nella sede della Lega Nord, dove era stato allestito un maxischermo per seguire lo spoglio delle provinciali, è stata “una vittoria sofferta”. Fontanini è giunto in sede quando mancavano nove sezioni da scrutinare e lui era al 50,07% delle preferenze, quindi virtualmente vincente al primo turno. Ma si è sbilanciato soltanto quando è arrivata la conferma ufficiale della sua vittoria. A scrutinio concluso Fontani ha così ottenuto il 50,03% vincendo con 109.334 preferenze su 218.557 voti validi. Alle precedenti provinciali del 2008, Fontanini aveva ottenuto il 55,39%. Il candidato del centrosinistra, Andrea Simone Lerussi (appoggiato da Pd,  Sel, Sinistra, Scelta adesso), si è fermato al 41,07% con 89.772 preferenze, seguito da Federico Simeoni, del Front Furlan, con il 5,74% e 12.547 voti. Infine, Massimo Brini della lista “Un’altra Regione” con il 3,16% e 6.904 voti. L’affluenza definitiva è stata del 51,55%. Si tratta di un dato nettamente inferiore anche in questo caso alle consultazioni precedenti del 2008, in cui i votanti furono il 72,10%. Ieri alle elezioni regionali in Fvg aveva votato il 50,48% degli aventi diritto. Per quanto riguarda i partiti il Pd si attesta al primo posto col 59.197 pari al 31,69% seguito dal Pdl con 44.335 pari al 23,73. La Lega è terza con 26.545 (14,21), seguono Sel al 6,17%, l’Udc con il 5,89, buon risultato per l’esordio di Fratelli d’Italia che ha unito le sue forze con la Destra ottenendo il 4,14%. Il Movimento autonomista friulano 2,07. Si va, invece, verso il ballottaggio per l’elezione del sindaco di Udine. L’uscente Furio Honsell di centrosinistra non ce l’ha fatta al primo turno e  a tre quarti circa dello spoglio si è fermato intorno al 46%, contro Adriano Ioan (centrodestra) 35,6, Paolo Perozzo (M5S) 14,15, Carletto Rizzi (Udine futura) 1,5%, Flavio Cavinato (Blocco civico) 1,58%, Antonio Miclavez 0,89.  «Non sono contento – ha confessato l’aspirante primo cittadino del centrodestra – perché mi aspettavo un margine più ridotto. Mi consola il fatto che quasi sicuramente Honsell non ce la farà al primo turno».

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