È Sky Tg24 o Radio Onda Rossa? Quando la reporter si schiera con i militanti del centro sociale

22 Mag 2013 18:58 - di Guido Liberati

Cronache di ordinaria follia urbana e di reportage immaginifici. Succede su Sky Tg24, dove lo sgombero del centro sociale Zam (Zona Autonoma Milano) si è trasformato (grazie alla fantasia della reporter Patrizia Torchia), nella narrazione di un gruppo di seminaristi in ritiro spirituale assaliti da un sadico reparto delle Ss. Eppure la ricostruzione delle agenzie di stampa parla chiaro: stamattina la polizia si è presentata con cinque camionette e agenti in tenuta antisommossa in via Olgiati, davanti all’ingresso del palazzo che ospita il centro sociale, occupato da due anni. Occupanti che non sono proprio la mitezza fatta persona, visto che alcuni di loro sono stati denunciati per gli scontri in Val di Susa nell’estate del 2011. Non a caso, all’arrivo delle camionette della polizia, i giovani hanno posizionato per strada quattro file di barricate da cui è partito un fitto lancio di bottiglie con vernice ed oggetti. Per rallentare ulteriormente le operazioni delle forze dell’ordine i militanti hanno pure dato fuoco alla barriera. Le fiamme hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, poi gli agenti hanno sollevato di peso alcuni membri del collettivo che si sono sdraiati sull’asfalto per impedire lo sgombero. Solo dopo avere abbattuto la “palizzata” con una ruspa, la polizia è riuscita a entrare nello stabile.

E la cronaca della reporter di Sky? Mentre le fiamme si alzavano fitte alle sue spalle e le inquadrature mostravano i poliziotti colpiti da una pioggia di oggetti, lei ricostruiva una storia da Alice nel Paese delle Meraviglie. Tutta dalla parte dei «ragazzi». Alla fine dello sgombero c’era spazio pure per qualche domanda accomodante ai giovani, trattati come concorrenti di un reality. Domanda della intervistatrice: «C’era una barricata che a un certo punto è andata a fuoco» (sarà stata “autocombustione”?). Risposta di uno dei militanti (testa rasata e occhiali a specchio): «La barricata ha preso fuoco per dimostrare che Zam è anche conflitto». Ancora l’intervistatrice: «Oggi sono arrivate alle 9 le forze dell’ordine per sgombrare il centro occupato gestito. Poi c’è stata una parte della barricata che ha preso fuoco». Risposta di una militante dei centri sociali: «Certo, perché volevamo restituire oltre al colore anche il calore di Zam». Fine di un reportage degno di Radio Onda Rossa e un po’ anche di Zelig.

 

 

 

 

 

Patrizia Torchia

Testa rasata e occhiali a specchio.

 

Abbiamo tutti messi delle maschere dell’Uomo ragno. Perché vogliamo ricordare che – come direbbe Peter Parker – dietro ogni potere c’è una grande responsabilità

Pisapia come Peter Parker

 

 

 

Ragazza con la erre moscia: Qualcosa è successo. Quando la polizia decide di entrare in uno spazio, cerca di opporre il proprio diritto. Spazi dove essere liberi di fare ciò che si vuole

 

Le realtà occupate sono una risorsa e non possono essere sgombrate nel silenzio e nella quasi dimenticanza

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