Provocatori dei centri sociali aggrediscono la Polverini a cena. “Repubblica Tv” gli fa da megafono

10 Mag 2013 21:53 - di Antonella Ambrosioni

Una becera e violenta maniera di fare antagonismo politico sta prendendo piede, quella di aggredire il proprio nemico politico al ristorante, mentre la vittima è “disarmata”, tra amici, alla presenza di altre persone. È accaduto a Renata Polverini, aggredita l’altra sera da un gruppuscolo di provocatori dell’ultrasinistra che hanno fatto irruzione in un ristorante di Roma, dove la parlamentare del Pdl, ex presidente della Regione Lazio, stava cenando con Adriano Palozzi, consigliere Pdl della Regione Lazio ed Enrico Folgori, candidato Pdl all’Assemblea Capitolina. «Vergogna, mentre Roma sanguina voi mangiate senza ritegno», grida lo sparuto gruppo di provocatori settari che, non si sa come mai, in Italia gode dell’immunità. Stupisce invece il velato sostegno che viene dato loro da un quotidiano autorevole come la Repubblica, che subito  ha fatto da cassa di risonanza alla ben poco edificante alzata d’ingegno dei provocatori di professione. L’episodio disgustoso è infatti stato ripreso e caricato su youtube dagli autori stessi dell’irruzione e subito ripreso dal quotidiano di Ezio Mauro. Si vede una squadretta di esagitati che ha iniziato ad urlare frasi, spaventando gli ospiti presenti nel locale: «Siete dei maiali, siete dei fascisti infami, bastardi, vergogna». La Polverini non ha reagito rimanendo seduta al suo posto, mentre alcuni dei presenti si frapponevano tra i contestatori violenti e i politici. È stato allora che, quando i facinorosi sono stati invitati ad uscire, sono anche volati alcuni spintoni. Nella lite sono intervenuti i camerieri, che hanno invitato il gruppo ad uscire dal ristorante. Ma non si placava la furia: «Voi che senza ritegno magnate – ha urlato una donna dal gruppo -, vedo che siete in carne, siete in forma. Anche domenica una straordinaria Marcia per la Vita con i vostri amici di Forza nuova e Militia Christi – ha rinfacciato –  voi vi dovete vergognare».  «Purtroppo i provocatori non si sono limitati solamente all’aggressione verbale, ma qualcuno ha addirittura alzato le mani verso me e altri due amici mentre provavamo a capire le motivazioni della loro protesta», ha detto Folgori. La solidarietà a Renata Polverini è giunta subito da Renato Brunetta, da Daniele Capezzone e naturalmente dal sindaco di Roma Gianni Alemanno: «Si tratta di un episodio indegno che oltre ad offendere la persona svilisce l’antagonismo politico al livello di un becero attacco personale. Non bisogna sottovalutare questi avvenimenti ma condannarli duramente  per non trovarsi a dover fare i conti con aggressioni più gravi. Barbara Saltamartini punta l’accento sul fatto che in Paese civile tutte le forze politiche dovrebbero condannare con fermezza l’episodio perché il rischio è quello di una deriva pericolosa dagli sbocchi imprevedibili». E finalmente la solidarietà arriva anche dagli avversari politici nella persona del presidente della Regione Lazio Zingaretti.

Il video, autoprodotto dai contestatori, è su Youtube, noi per scelta preferiamo non fargli pubblicità.

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