Firenze apre al pubblico l’appartamento di Ferdinando de’ Medici con gli affreschi di Sebastiano Ricci
In occasione della mostra “Il Gran Principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713) collezionista e mecenate aperta agli Uffici sarà aperta al pubblico da oggi al 3 novembre l’anticamera dell’appartamento terreno di Palazzo Pitti che venne realizzata da Sebastiano Ricci su incarico dello stesso Ferdinando nel 1707, solitamente adibita ad ufficio.
Il pittore veneto era giunto a Firenze l’anno precedente e aveva avuto modo di lavorare per il Gran Principe, nel 1704, a una pala d’altare destinata alla chiesa di San Francesco dè Macci a Firenze, ordinatagli in sostituzione della ‘Madonna delle arpie’ di Andrea del Sarto, che Ferdinando aveva acquisito per la propria collezione. Desideroso di impiegare il pittore nel campo della decorazione murale, il Gran Principe lo chiamò a Palazzo Pitti commissionandogli l’affrescatura della stanza e, poco dopo, anche il soffitto – distrutto – del ‘Gabinetto d’opere in piccolo’ della Villa di Poggio a Caiano. Il Ricci, nel decorare l’ambiente di Pitti, si servì della collaborazione del nipote Marco, mentre la straordinaria struttura architettonica dipinta fu opera del fiorentino Giuseppe Tonelli.
L’ambiente, capolavoro di Sebastiano Ricci, è uno dei più suggestivi del primo Settecento a Firenze e si apre eccezionalmente in concomitanza con la mostra sul Gran Principe agli Uffizi, in quanto rappresenta una delle commissioni più importanti del Medici, qualificandosi a tutti gli effetti come un completamento dell’esposizione in corso.
Il pregevole vano, a terreno di Palazzo Pitti e con accesso diretto dal Cortile dell’Ammannati, sarà aperto gratuitamente al pubblico ogni sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.00.