La sinistra si attacca… al tram per contestare Alemanno. Stasera su Sky il duello con Marino
Il tram 8 non è più un desiderio. Dopo dieci anni di attesa i romani potranno salire sul “serpentone verde” dal nuovo capolinea in piazza San Marco, a pochi passi dall’Altare della Patria e dalla futura fermata della metro C. Questa mattina il sindaco Alemanno ha inaugurato il nuovo percorso della linea 8, la più amata dai romani, quella che, passando per Gianicolense e Trastevere, va da Casaletto al cuore della capitale. Un’opera molto attesa, tanto da meritare un referendum consultivo che due anni fa fotografò bene le preferenze dei romani: l’83,33% si disse favorevole al prolungamento, solo il 14,57% si dichiarò contrario. «Oggi inauguriamo un’opera importantissima grazie a Tabacchiera (presidente dell’agenzia della Mobilità, ndr) che ha tirato fuori da un cassetto un progetto rimasto inspiegabilmente nascosto», ha detto Alemanno tagliando il nastro del nuovo capolinea insieme con l’amministratore delegato di Atac e l’assessore alla Mobilità. Dopo 12 mesi di lavori finalmente la strada del tram 8 è semplice e non ha fermate intermedie tra Largo Argentina e piazza Venezia. Sulle aree pedonali del nuovo capolinea di piazza San Marco sono state riposizionate, per memoria storica, le antiche lastre in granito del Munoz che caratterizzano il disegno generale di piazza Venezia. Tra le buone notizie anche la restituzione ai cittadini della splendida piazza antistante al Teatro Argentina, che è passata da 300 a 1500 metri quadrati. Un altro impegno mantenuto dall’amministrazione che, a pochi giorni dal ballottaggio, fa innervosire la squadra dei tifosi di Ignazio Marino, almeno a giudicare dal mini-show di protesta andato in onda durante la conferenza stampa del sindaco. Una decina di esponenti del centrosinistra tra cui Mattia Di Tommaso, già candidato alle primarie a sindaco di Roma, si sono presentati indossando cartelloni di protesta con scritto “Capolinea di parentopoli”, “Capolinea per Alemanno”, “Prossima fermata Marino”. Nulla di particolarmente “pericoloso” per la tenuta psicologica del sindaco che è tornato a duellare a distanza con il candidato democratico. «Amministrare Roma è davvero una prova notevolissima. È facile per Marino predicare il merito giocando tutto sul fatto che non ha mai amministrato nulla», è uno dei passaggi dell’intervista di Alemanno su Rtl 102.5. Marino, insomma, on sa nulla di Roma e non ha dimestichezza con i grandi numeri, come dimostrano gli «incidenti anche gravi che ha avuto nell’amministrare piccole realtà di decine di dipendenti, come il centro trapianti in Sicilia». Marino “ricambia” il favore ricordando in una nota «tutti i disastri» di Alemanno. Scambi puntuti, assaggi dell’unico duello live tra i due sfidanti che si terrà questa sera (ore 21) su SkyTg24 da piazza del Campidoglio.