Proteste per la ricostruzione a l’Aquila, interviene Berlusconi: «Abbiamo chiesto a Letta di stanziare un miliardo l’anno»
Nel giorno in cui il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente annuncia che «la protesta continuerà finché la ricostruzione dell’Aquila non riceverà la stessa attenzione ricevuta dai fratelli emiliani», confermando dunque di non voler raccogliere l’invito rivoltogli del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio “a farsi promotore della cessazione delle forme clamorose di protesta”, l’ex premier Silvio Berlusconi scende in campo personalmente con la promessa di un intervento immediato del governo. «La ricostruzione dell’Abruzzo è una emergenza nazionale e il rifinanziamento deve avvenire seriamente, non con pochi milioni di euro l’anno, ma con almeno 1 miliardo di euro l’anno, come abbiamo ripetuto al Premier all’atto stesso della costituzione del Governo. Per il Pdl è priorità del Governo», spiega l’ex premier in una nota. «Ho esaminato nel dettaglio con il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, i problemi della ricostruzione in Abruzzo – afferma silvio Berlusconi – . Come tutti sanno nel periodo dell’emergenza mi ero personalmente impegnato affinché all’Aquila si facessero miracoli. Sono stati fatti. E le uniche risorse spese sino ad oggi sono ancora quelle stanziate proprio dal mio Governo. Dopo il successivo e ancora attuale periodo di blocco è ora il momento di ripartire. Ritengo la questione della ricostruzione dell’Abruzzo una emergenza nazionale. Il rifinanziamento della ricostruzione deve avvenire seriamente, non con pochi milioni di euro l’anno, ma con almeno 1 miliardo di euro l’anno come abbiamo sempre dichiarato e come abbiamo ripetuto al presidente del Consiglio all’atto stesso della costituzione del Governo. Per il Popolo della Libertà – conclude Berlusconi – è una priorità del Governo, di questo Governo di cui facciamo parte. Il Presidente Letta ne è pienamente consapevole», conclude il leader del Pdl.