Putin divorzia come Pietro il Grande. E si attende la data delle seconde nozze con la ginnasta Kabaeva
L’amore è finito, resta l’amicizia (due figlie) e tanto clamore mediatico per un annuncio assai poco “soviet style”. Per trovare un precedente bisogna risalire al divorzio di Pietro il Grande del 1698. Il day after l’apparizione televisiva del presidente russo Vladimir Putin accanto alla moglie Lyudmila per comunicare al mondo l’avvenuto divorzio è un valzer di commenti pruriginosi sull’aitante sessantenne tornato single e sul sobrio profilo dell’ex prima donna del Cremlino. E di inevitabili paragoni con le disavventure amorose dell’ex coppia Berlusconi. La paffuta Lyudmila ha poco in comune con la prorompente Veronica mentre Silvio e Vladi appaiono, per loro stessa ammisione, fratelli-gemelli. Se la tv Dozhd, vicina all’opposizione titola La Russia senza Putina, in Italia dal profilo taroccato della signora Lario piovono tweet del tipo “Cara Liudimila, se vuoi puoi chiamarmi…”. Sedotta e abbandonata anche l’ex studentessa di Filologia all’Università di Pietroburgo? Davanti alle telecamere, lei, tailleurs nero e filo di perle, non fa una piega.
I quotidiani del giorno dopo insistono sullo sguardo di intesa con l’ex marito, sigillo dell’aplomb delle coppie alto-borghesi che mettono fine al matrimonio di una vita senza tanti drammi (forse perché non hanno assegni familiari su cui litigare né bollette da pagare a metà). Dopo mesi e mesi di gossip (robaccia occidentale) sulle scappatelle del premier, illazioni e foto sulla relazione con la bella e giovane ginnasta Alina Kabaeva (che oggi siede in Parlamento), ieri la decisione di “uscire allo scoperto”. Presa con piglio virile da lui e condivisa amabilmente da lei, ribattezzata la first lady più invisibile del mondo, tanto che tra i media era circolata persino la notizia che si fosse chiusa in un convento. «È stata una decisione che abbiamo preso insieme, la nostra unione è finita», ha detto Putin. «È vero – conferma candida Lyudmila – il matrimonio è finito, perché praticamente non ci vediamo mai». Tutto qua? Troppi impegni pubblici, poca frequentazione e la passione che con gli anni si raffredda? Chissà quanto deve essere costato a lei che «non ama né la pubblicità né i litigi», che insieme all’ex marito «continuerà ad amare le figlie» e che si lascia andare a un tenero «Noi due saremo sempre amici». Un fuor d’opera degno di Laguna blu. Se si esclude l’ultima apparizione dello scorso marzo ai seggi per le presidenziali, l’ex first lady russa è sparita dalla scena dal 2008, all’indomani della pubblicazione della notizia, poi smentita dall’interessato, del divorzio segreto tra i due e dell’imminente matrimonio tra Putin e la Kabaeva. Lei potrà tornare alla filologia e lui? L’ex agente segreto dalla biografia tumultuosa o convolerà a nuove nozze? È la domanda più gettonata nella blogosfera russa.
La notizia domina su tutti i media russi, anche se Kommersant è l’unico giornale ad aver fatto in tempo a pubblicarla nella versione cartacea, sotto il titolo “Un divorzio civile. Vladimir Putin si è congedato dalla consorte con consenso reciproco”. A quando un servizio esclusivo per annunciare il secondo sì con l’ex campionessa di ginnastica ritmica che, secondo i rumor , gli avrebbe già dato due figli?
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