Cresce il bilancio della strage di Avellino: salgono a 38 i morti. Domani lutto nazionale

29 Lug 2013 15:13 - di Redazione

Si fa sempre più drammatico il bilancio della strage provocata dall’incidente avvenuto ieri sull’autostrada Napoli-Bari, nell’Avellinese, nel quale un pullman di pellegrini, con a bordo alcuni bambini, è precipitato in una scarpata dopo aver tamponato altre vetture. Sono saliti a 38 i morti e dieci i feriti. Soltanto 11 sono stati estratti vivi, trasportati in ospedale, sono tutti in gravissime condizioni e purtroppo il bilancio dell’incidente potrebbe diventare ancora più tragico. Il consiglio dei ministri ha deliberato il lutto nazionale per la giornata di domani in cui si svolgeranno i funerali a Pozzuoli. È forse la più grande tragedia stradale nella storia infortunistica del Paese, che negli ultimi 60 anni ha fatto contare oltre 500.000 morti e 14 milioni di feriti sulle strade. Non ci sarebbero dispersi, ha reso noto il prefetto di Avellino, Umberto Guidato, giungendo alla camera ardente. L’autobus è precipitato dal viadotto Acqualonga, al km 32 e 600 dell’A16, intorno alle 20,30: verso le 19 avevano cominciato a formarsi dei al km 28, in direzione di Napoli. Secondo le testimonianze dell’operatore a terra incaricato di sbandierare per comunicare le code, il pullman viaggiava a forte velocità e con la porta anteriore aperta, o forse mancante, probabilmente a causa di un precedente contatto con il margine destro dell’autostrada. Al momento gli uomini della polizia stradale che stanno indagando non hanno ancora recuperato il tachigrafo e il cronotachigrafo del mezzo, cioè gli strumenti con cui viene registrata la velocità, i tempi di percorrenze e quelli di riposo. È stato  ritrovato solo il contenitore della scatola nera, che deve ancora essere “decifrato”. Sembra che proprio sulle gomme, si stiano concentrando le indagini. Gli occupanti di un’auto che viaggiava dietro al pullman hanno riferito di un’esplosione del pneumatico posteriore sinistro, con il cerchione che si è poi staccato dall’asse. Il  Procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, sta verificando la possibilità del rilascio delle vittime  per consentire la celebrazione dei funerali che potrebbero svolgersi nella giornata di domani nel Palazzetto dello Sport di Monteruscello, la frazione di Pozzuoli (Napoli), di cui provenivano gran parte delle vittime. La Procura di Avellino ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo plurimo e disastro colposo per verificare le eventuali responsabilità dell’autista, morto nell’incidente; le condizioni tecniche del pullman e l’opportunità delle segnalazioni dei cantieri di lavoro. Domani  il drammatico incidente sarà all’ordine del giorno della commissione Lavori pubblici del Senato. «Alla luce delle ultime informazioni che perverranno sulle cause e sulle modalità del terribile incidente stradale – ha dichiarato il presidente Altero Matteoli – la Commissione svolgerà una prima ricognizione in vista di futuri approfondimenti e di eventuali proposte per evitare, per quanto possibile, il ripetersi di simili stragi».

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