L’ultima bufala della sinistra: a Sanremo c’è un sindaco violento del Pdl che tira calci
A Sanremo c’è un sindaco di una violenza estrema, che si diverte a tirare calci per strada e il pericolo è grosso perché, se ci prendesse gusto, potrebbe trasformarsi in un misto tra Rocky, Rambo e il giustiziere della notte. La vecchia, rocambolesca e fantasiosa immagine del “sindaco-sceriffo” – utilizzata dalla sinistra per creare lo spauracchio – è già superata, ce n’è un’altra che fa davvero paura: è quella che hanno raccontato alcuni esponenti “democratici” della città del Festival della canzone italiana con una polemica a misura di web. Il “colpevole” è chiaramente il primo cittadino del Pdl, Maurizio Zoccarato, muscoloso e pericoloso. Secondo il Pd, avrebbe sferrato un calcio terribile a un mendicante della centralissima via Matteotti, proprio a poca distanza dal teatro Ariston, “reo” di chiedere l’elemosina seduto nel bel mezzo del marciapiede assieme al suo cane. Un particolare: il consigliere comunale che ha suonato l’allarme su facebook, non aveva fatto l’identikit del “killer”, si era limitato ad accennare all’accaduto. Subito (guarda caso) un militante del Pd, sempre sulla stessa pagina di facebook, aveva provveduto a “chiarire” chi era l’aggressore del clochard o presunto tale, spifferando il nome di Zoccarato. Lo scandalo era bell’e confezionato, toni da allarme rosso e prese di distanza. Poi piano piano è venuta fuori la verità. «Ma quale calcio, ho solo voluto allontanare, con toni decisi, uno zingaro che chiedeva l’elemosina col cane, in via Matteotti – ha spiegato Zoccarato – Gli ho fatto cenno col piede di portarsi via anche il cartoncino che aveva di fronte e i miei oppositori politici hanno subito colto l’occasione per strumentalizzare l’accaduto». L’accusatore, il consigliere comunale “democratico”, a questo punto, ha corretto la versione: non c’è stato più un violento calcione, capace di mandare all’ospedale chiunque, ma solo un gesto. E allora, dov’è lo scandalo? Nel fatto che quel gesto «è stato totalmente gratuito visto che il clochard se ne stava andando». Niente Rambo e Rocky, nessun giustiziere della notte, solo un gesto istintivo che fa qualsiasi cittadino può fare di fronte a situazioni del genere. Il Pd sanremese è meglio che si dedichi al Festival, specie ora che è nelle mani dei suoi “amici”: con Fabio Fazio, infatti, non correrebbe il rischio di essere smentito e di rimediare una figuraccia.