Marino: il Coppi de’ noantri. Sotto la bicicletta nasconde il vuoto assoluto

9 Lug 2013 19:01 - di Francesco Signoretta

Ignazio Marino non è un cuor di leone e lo si intuiva. Nessuno però si sarebbe aspettato che da sindaco, persino nelle uscite ufficiali, mostrasse poco coraggio. L’unica sortita “forte”, quella sulla pedonalizzazione dei Fori Imperiali, è stata accolta con freddezza dall’opinione pubblica e lui è stato costretto a bussare alla porta di personaggi più o meno famosi per farsi coccolare, chiedendo le solite inutili firme in appoggio alla sua idea, come se il sì di un attore facesse cambiare opinione al “signor Cesaroni”. Avrà pensato che un po’ di show rafforzi l’immagine. Il sindaco continua ad andare in giro con la bici pur non avendo una buona pedalata e ormai la scenetta sembra studiata a tavolino. Anche questa “trovata” non ha grandi riscontri: di politici che scorazzano in bici, infatti, la gente ne ha le tasche piene e il precedente di Prodi non lascia presagire nulla di buono. Comunque sia, anche dopo la comica caduta dalle due ruote (l’unico evento che l’ha visto davvero protagonista) Marino non ha rinunciato a fare il Coppi de’ noantri ed è arrivato a Montecitorio per intrattenersi con i manifestanti delle sigarette elettroniche. E qui ha dato il meglio di sé scopiazzando il veltroniano «si, ma anche». Marino non è entrato mai nel merito delle questioni perché – ha detto – «il dibattito sulle sigarette elettroniche è planetario». Ha aggiunto filosoficamente che «è meglio un danno minore rispetto a un danno maggiore», ma questo lo capisce anche un neonato. Ha continuato sottolineando che «occorre fare una riflessione». E ha concluso specificando che non è lui ma «è il Parlamento a dover decidere». Non si capisce, quindi, perché si sia fermato a parlare con i manifestanti, forse per far ammirare il casco o la bicicletta. Oltre le due ruote, però, c’è il nulla. E i romani se ne stanno già rendendo conto, dopo appena poche settimane dalla sua elezione a sindaco. I manifestanti delle sigarette elettroniche, invece, hanno avuto una conferma che non ha bisogno di ulteriori prove. Parlando con il Coppi de’ noantri hanno perso solo tempo.

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