Reclutati 26 spolveratori di libri: a Montecitorio la spending review può attendere

16 Lug 2013 15:29 - di Redattore 92

Quattro milioni di euro per spolverare (o meglio «depolverare», come si legge nel burocratese della gara d’appalto) i libri della Bibilioteca della Camera. A tanto ammonta l’importo dell’appalto, scaduto il 9 luglio, promosso dalla Camera dei Deputati. A svelare la notizia del bando, (alla faccia della spending review) il sito ilportaborse.it. Nonostante gli oltre 1500 dipendenti in carico all’amministrazione di Montecitorio,

l’appalto di durata quadriennale, in lotto unico, prevede il «servizio di gestione dei depositi librari» e riguarda «il complesso delle attività di gestione dei depositi della Biblioteca della Camera dei deputati, di circolazione e distribuzione delle pubblicazioni, di fotocopiatura, di depolveratura del materiale librario, nonché lo svolgimento di attività ausiliarie. Le figure professionali addette al presidio dovranno essere in numero di 26». Nella formula del bando è previsto pure l’obbligo di assunzione dei 26 spolveratori professionisti alla scadenza dei quattro anni.

Alla luce di questa notizia, assume connotazioni surreali quanto dichiarato proprio questa mattina dalla stessa presidente della Camera . «Tagliare i costi di un’amministrazione complessa come Montecitorio non è semplice. Ma è una cosa da fare», ha sentenziato Laura Boldrini in un’intervista a Radio Popolare. «Io mi sono tagliata lo stipendio – ha aggiunto – ho ridotto lo staff. Per ora abbiamo risparmiato 9 milioni di euro, adesso, prima della pausa estiva, conto di presentare un piano d’indirizzo, spero con l’accordo dei sindacati. È molto facile dire che non funziona niente, che bisogna ridurre tutto del 90%… questo è un atteggiamento distruttivo, non porta a risultati, così come c’è chi si tiene stretto i privilegi, ma anche questo atteggiamento non ce lo possiamo più permettere». La presidente della Camera ha pure precisato che «dobbiamo dimostrare che la politica vuole farla finita con gli sprechi». Magari rinunciando agli spolveratori di libri?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *