Effetto Marino, Roma nella lista nera del governo inglese e della stampa Usa: attenti ai furti
Effetto Marino a Roma. Aumentano i nomadi, la città è invasa dai borseggiatori: crescono scippi e i piccoli furti. La popolazione è esasperata e gli stranieri denunciano allarmati una situazione che sembra sorprendere non poco, soprattutto su quelle che sono le principali direttrici turistiche della Capitale. Così la Città eterna entra nel mirino del sito del governo inglese gov.uk che, alla voce “Crime”, invita i connazionali in vacanza a Roma a stare «attenti ai trasporti pubblici, in particolare alle aree affollate, specialmente alla stazione Termini e sull’autobus della linea 64 per piazza San Pietro», alcuni dei luoghi dove le “gang” entrano in azione, con “scippatori” e “borseggiatori”. Poi l’ultimo drastico consiglio: «Lasciate gli oggetti di valore in albergo». Le raccomandazioni per i britannici in vacanza in Italia non si fermano qui. A beneficio dei turisti di sua Maestà il sito descrive anche i movimenti delle bande, «spesso organizzate e tra cui potrebbero esserci minorenni». «Sui bus o in metro – spiega gov.uk – mentre uno distrae la vittima, gli altri lo ripuliscono». Attenti negli spostamenti in città, quindi. Ma attenti anche al momento dell’arrivo e della partenza da Roma. Oltre ai trasporti pubblici, infatti, nella lista nera è finito anche l’aeroporto internazionale di Fiumicino dove, secondo il portale del governo britannico, il rischio borseggio è alto. E così anche sui treni notturni. Un duro colpo per il turismo a Roma, proprio mentre la stagione è all’apice e l’afflusso di stranieri si segnala massiccio. La pericolosità di Roma è segnalata anche negli Stati Uniti: Usa Today, ad esempio, pubblica proprio un vademecum sul suo sito dove spiega agli aspiranti turisti come difendersi dai borseggiatori a Roma. I consigli spaziano dall’«evitare di fissare a lungo il Colosseo» al «non fidarsi di bambini, presunti poliziotti in borghese o gente sbadata».