Ferie brevi per i ministri, Grillo al mare in Sardegna, Renzi tra la Grecia e gli Usa

13 Ago 2013 19:26 - di Redazione

Soprattutto italiane, brevi e agitate, le vacanze della politica. Niente mete esotiche o lunghe villeggiature. Ministri, segretari, vertici istituzionali trascorrono i pochi giorni di stop ai lavori vicino casa e comunque dentro i confini nazionali. Pronti a tornare a Roma, all’occorrenza. E comunque sempre con un occhio all’oscillante barometro politico. Dopo due settimane di riposo a fine luglio con la moglie Clio a Sesto Pusteria, in Alto Adige, il capo dello Stato Giorgio Napolitano è nella capitale dove, tra il Quirinale e la tenuta di Castelporziano, segue da vicino il quadro politico e le fibrillazioni per la condanna di Silvio Berlusconi. Vacanze brevissime, appena cinque giorni, per il premier Enrico Letta, che sceglie la sua Pisa per un po’ di relax in famiglia. A “presidiare” Palazzo Chigi c’è nella settimana di ferragosto il vicepremier Angelino Alfano, che staccherà dal lavoro, qualche giorno, al ritorno di Letta, con cui farà staffetta la prossima settimana. Pochi giorni di break anche per il sottosegretario Filippo Patroni Griffi intento a presidiare la macchina di palazzo Chigi, salvo qualche giorno di relax. Niente Sardegna, per ora, per Berlusconi. Che è ad Arcore, da dove non si esclude si sposti con la fidanzata Francesca Pascale nella villa Campari di Lesa, sul lago Maggiore. In Sardegna, invece, è stato immortalato dai paparazzi Beppe Grillo, tra la Costa Smeralda e l’isola di Mortorio, nella Maddalena. Tutt’altra scelta per il segretario del Pd Guglielmo Epifani, che è a San Gusmè, a Castelnuovo Berardenga, nella campagna del Chianti. Toscana anche per Gianni Letta, a Punta Ala. Mentre il sindaco di Firenze Matteo Renzi rompe il “coro” unanime delle vacanze italiane, sommando la Grecia a una sortita negli Usa. È a Mondello, da sempre sua meta estiva, il presidente del Senato Piero Grasso. Mentre la marchigiana Laura Boldrini ha scelto la campagna della sua regione d’origine. Le Camere resteranno ferme per tre settimane, fino ai primi giorni di settembre. Ma prosegue la polemica del M5S contro Boldrini, per la convocazione del 20 agosto per incardinare il decreto sul femminicidio. Aveva “fatto credere” che si sarebbe trattato di una seduta a pieno titolo, insiste Roberto Fico, che ha accusato la presidente di usare Montecitorio come una tv e rilancia: «Le Camere non fanno leggi e non hanno lavorato bene». Intanto, poco tempo per distrarsi per l’intero governo. Dieci giorni di vacanza, prima del Cdm del 23 agosto: è tutto quanto ha concesso Letta ai suoi ministri. Che non si allontaneranno dall’Italia. «Mi fermo per qualche giorno, per riprendere le forze necessarie a continuare a vivere con passione questa bellissima esperienza», ha scritto su Twitter Massimo Bray, che sarà dal padre, in Puglia. Come Gaetano Quagliariello, che dopo due giorni di trekking in Abruzzo, è nel suo trullo a Locorotondo (Bari). Gianpiero D’Alia trascorre le brevi ferie nella sua Messina, la pisana Maria Chiara Carrozza vicino casa, tra mare e montagna. Vacanza su un’isola per Dario Franceschini, sul litorale laziale per Nunzia De Girolamo, con il marito Francesco Boccia. Qualche giorno al mare anche per Emma Bonino. Il più “social” dei ministri è Flavio Zanonato, che pubblica su Twitter le foto della sua scalata alla Cima Cunturines, sulle Dolomiti. Il più stakanovista è Andrea Orlando, che non si fermerà neanche un giorno.

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