Roma, discarica al Divino Amore: partono le denunce, Comune e Regione nel mirino
Una compravendita fatta in fretta e furia il 5 agosto, una società con soci occulti, rischio di infiltrazioni della ‘ndrangheta, un’inchiesta della Guardia di Finanza, esposti in Procura, varie interrogazione parlamentari, la leggerezza con la quale le istituzioni coinvolte, Regione e Comune, hanno dato il loro benestare per l’idoneità della discarica di Falcognana. Può bastare? «Dopo le mie sette interrogazioni parlamentari ad altrettanti ministri, per far piena luce su tutti gli aspetti della possibile nuova discarica di Roma, a due passi dal santuario del Divino Amore, è stata presentata alla Procura della Repubblica di Roma una denuncia-querela dell’Associazione “Lo Sportello del Cittadino” nei confronti del Commissario governativo, Goffredo Sottile»: a parlare è Renato Brunetta, il presidente dei deputati del Pdl, che all’inizio era stato accusato dalla sinistra capitolina di avere fatto tanto rumore solo perché il sito prescelto si trova nei pressi di casa sua. La realtà come si vede è ben diversa e su Falcognana le ombre si infittiscono. «Nella denuncia -querela – aggiunge Brunetta- viene evidenziato come, in questa fase di individuazione della nuova discarica di Roma, sia stato omesso il rispetto della direttiva comunitaria n. 2008/98/CE, alla quale sia il Commissario Sottile che gli altri funzionari incaricati, nonostante i poteri straordinari conferitigli, devono inevitabilmente attenersi, seguendo la gerarchia per il trattamento dei rifiuti che prevede: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento». Allo stesso tempo i cittadini residenti nel quartiere di Falcognana hanno presentato un esposto, sempre alla Procura della Repubblica di Roma, affinché vengano accertati tutti gli aspetti del caso e per chiedere di disporre i provvedimenti più opportuni, fino anche al sequestro cautelativo dell’area. A questo si aggiunge il Presidio “No discarica Divino Amore” che è sul piede di guerra. «La leggerezza con la quale Regione e Comune, avevano dato il loro benestare per l’idoneità del sito ci avevano insospettito da subito. Ora emergono inquietanti vicende legate alle scatole cinesi correlate alla vicenda proprietaria», scrivono in una nota i responsabili del Presidio, presenti di continuo nella zona. Anzi, hanno predisposto una calendario di eventi. Il 31 agosto al presidio davanti al sito Ecofer, indicato per la nuova discarica di Roma, è organizzato un evento musicale, ironicamente, ma non troppo, chiamato “Classic Discaric Rock”, al quale sono attese diverse realtà musicali classiche e rock del territorio per sensibilizzare la popolazione sul tema. E tutti i sabati a partire dal prossimo, alle 19, Don Fernando del Divino Amore celebrerà la messa al presidio e lo farà anche questo sabato.