Due barconi in una sola notte: altri 400 migranti soccorsi al largo di Lampedusa
Due barconi di migranti a Lampedusa in una sola notte per un totale di oltre quattrocento persone. È il bilancio della nottata di straordinari per gli uomini della Marina Militare italiana. Sulla prima imbarcazione, duecentosette migranti, compresi 6 bambini e 35 donne, di cui 2 in avanzato stato di gravidanza, di presunta provenienza nigeriana, siriana e ghanese. Sono stati soccorsi e salvati da un pattugliatore della guardia costiera e dalla nave Bettica della Marina militare a 50 miglia a sud di Lampedusa in zona Sar Maltese. Le operazione erano scattate dopo una segnalazione arrivata ieri sera alla centrale operativa della Guardia costiera una telefonata dalla Libia da numero fisso, che riferiva delle presenza di un barcone in legno con motore in avaria, fornendo anche il numero di un telefono satellitare in possesso di uno dei migranti che erano sul natante. A bordo sono state trovate 4 persone malate e sono state inviate sul posto due motovedette classe 300 della Guardia costiera di Lampedusa con a bordo i medici del Cisom (Corpo italiano soccorso ordine di Malta) per prestare i primi soccorsi ai migranti, che sono stati poi condotti a Lampedusa.
Sempre in nottata, nel canale di Sicilia, la nave militare italiana ha rintracciato un altro barcone con a bordo circa 200 migranti. Una famiglia di 4 persone, padre, madre e due figli piccoli, è stata caricata su una motovedetta della capitaneria di porto e trasferita a Lampedusa. Al consueto esodo dei migranti si aggiunge quello che coinvolge i profughi dalla guerra in Siria e che tocca anche altre coste della Sicilia. Sono complessivamente 293 i migranti, di prevalente nazionalità siriana, di cui 124 uomini, 58 donne, 111 minori, arrivati con due sbarchi nella tarda serata di ieri ad Augusta, nel Siracusano. Gli extracomunitari, dopo essere stati rifocillati, visitati ed identificati, sono stati accompagnati nelle strutture di accoglienza di Siracusa e Priolo Gargallo.