Il marò Latorre su Fb: «Mi sento impotente ma orgoglioso di essere italiano»
«Cari amici, io invece mi sento impotente e ripetitivo perché ciò che posso dirvi ora come segno di apprezzamento, è solo e sempre grazie». Lo scrive su Facebook il marò tarantino Massimiliano Latorre, che insieme con il commilitone barese, Salvatore Girone, è trattenuto in India da diciannove mesi, con l’accusa di aver ucciso due pescatori scambiandoli per pirati. «Cos’altro potrei dire – chiede Latorre – cos’altro potrei fare per dimostrarvi la mia riconoscenza?». «Essere italiano – sottolinea il fuciliere del Battaglione San Marco – è una ricchezza e può saperlo solo chi lo è. Essere italiano è come il sentimento dell’amore: non si può toccare, non lo si può vedere, è tanto astratto quanto forte e radicato in ognuno di no. Chi non ama… non vive!». E conclude: «Vi auguro una splendida giornata!». Le parole del marò tarantino sono arrivate tra i commenti a una foto che il fuciliere ha condiviso, ma che è stata pubblicata da Paola Moschetti Latorre la quale, tra le informazioni sul proprio profilo Fb, spiega di essere “fidanzata ufficialmente” con il marò tarantino. La foto ritrae Latorre e Girone in mimetica, mentre camminano tra molti poliziotti indiani. E nel suo post, la fidanzata di Latorre scrive: «La vita è una tempesta, puoi ripararti al sole per un momento e il successivo ti potresti ritrovare sbattuto contro gli scogli. A fare grande una persona è come si comporta quando arriva la tempesta, devi guardarla in faccia, e dirle avanti fai presto, io saprò resistere!!!». A queste parole si aggiunge il commento di Carolina Latorre, sorella di Massimiliano, che scrive: «Noi resisteremo a questa grande tempesta. Solo uniti si può!».